Teatro Carcano Milano: da giovedì 28 aprile Balletto di Roma IL LAGO DEI CIGNI

Cultura e spettacolo

Milano 26 Aprile – Il Balletto di Roma in IL LAGO DEI CIGNI ovvero Il Canto liberamente ispirato al balletto Il Lago dei Cigni e all’atto unico di Anton Cechov – Il Canto del Cigno – Teatro Carcano – dal 28 al 30 aprile.

Tra i più apprezzati autori della scena contemporanea della danza italiana, Fabrizio Monteverde firma il Balletto di Roma una nuova versione di un classico d’eccezione. Tra le suggestioni di una favola d’amore crudele e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, il coreografo reinventa il più famoso dei balletti di repertorio classico su musica di Piotr I. Ciaikovskij, dando prova di originalità coreografica e registica.

Capolavoro del balletto, sintesi perfetta di composizione coreografica accademica e notturno romantico, di chiarezza formale e conturbanti simbologie psicoanalitiche, Il Lago dei Cigni è una favola senza lieto fine in cui due amanti, Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione che li lega. Una di quelle “favole d’amore in cui si crede nella giovinezza” avrebbe detto Anton Cechov, scrivendo nell’atto unico Il Canto del Cigno (1887) di un attore ormai vecchio e malato che ripercorre i mille ruoli di una lunga carriera. Con dichiarata derivazione intellettuale dal grande scrittore russo, il Lago di Monteverde trova nel Canto il proprio naturale compimento drammaturgico e in un percorso struggente di illusioni e memoria porta in scena un gruppo di “anziani” ballerini che, tra le fatiche di una giovinezza svanita e la nevrotica ricerca di un finale felice, ripercorrono gli atti di un ulteriore, “inevitabile” Lago.

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I danzatori stanchi di un’immaginaria compagnia decaduta si aggrapperanno ad un ultimo Lago, tra il ricordo sofferto di un’arte che travolge la vita e il tentativo estremo di rimandarne il finale. Condannata ad una perenne metamorfosi, donna a metà tra il bene e il male, Odette/Odile sarà cigno e principessa, amante fedele e rivale beffarda; cercherà se stessa in un viaggio tormentato d’amore, tradimento, prigionia e liberazione; in un teatro in cui tutto ha inizio e nulla ha mai fine, andrà incontro agli stracci consumati di una vita d’artista con lo spirito di una Venere sempre giovane.

Esponente di una generazione di talenti esplosa negli anni Novanta, Monteverde svolge un lavoro di elaborazione stilistica e drammaturgica che ne rende il segno unico. Sensibile alle suggestioni letterarie e teatrali, la contemporaneità di Monteverde si scorge nelle profondità invisibili di racconti senza tempo, tra le righe di narrazioni moderne e i risvolti psicoanalitici di favole antiche.

Le rappresentazioni milanesi segnano l’addio alle scene di Claudia Vecchi, interprete del ruolo di Odile.

giovedì 28/4 ore 20,30 – venerdì 29/4 ore 19,30 – sabato 30/4 ore 20,30

duerata: 1 ora e 10 minuti + intervallo

poltronissima € 34 – balconata € 25 – over 65 € 22/18/17/14,50; under 26 € 15/13,50

INFO e PRENOTAZIONI 02 55181377 – 02 55181362 – www.teatrocarcano.com

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