Milano 3 Maggio – Campeggia per Milano questo manifesto elettorale del PD e voglio rispondere che si, lo ricordiamo tutti com’era l’area di Porta Nuova prima degli interventi delle giunte Albertini e Moratti e che ricordiamo anche con quanta ostinazione la sinistra milanese si sia battuta per impedire che questi interventi venissero realizzati.
Un altro pensiero che affiora e che ricollega la memoria di tutti i cittadini milanesi ad altri fatti accaduti in questa città, nasce dal dover constatare come dentro il PD sopravviva il sistema di propaganda ex PCI volta alla deculturalizzazione dei simboli dei propri avversari politici ed all’appropriazione sistematica dei meriti altrui.
Del resto l’intitolazione della Piazza che si vede nella foto ad un architetto di chiara cultura marxista è già il primo segnale dell’operazione di propaganda.
Si badi, non intendo dire che Gae Aulenti non meritasse questo onore, anzi, ma che è pura manipolazione della realtà sostenere che la trasformazione di Milano sia frutto delle politiche della sinistra milanese.
I milanesi, che non sono fessi, ricorderanno tutto il 5 giugno, ne sono certo.
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Un lettore
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