Milano 4 Maggio – Inizia con questa intervista ad Anacleto Camarda, una serie di profili dei candidati di Forza Italia, nei Municipi della città.
Anacleto CAMARDA è un ragazzo di 27 anni, originario di Francavilla Fontana (BR). Laureato in Marketing e Comunicazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dopo una breve ma proficua esperienza nel campo delle ricerche di mercato, si è specializzato nel campo finanziario. Da più di un anno ha intrapreso una collaborazione con Alleanza Assicurazioni come consulente finanziario.
M.P. – Salve CAMARDA, perché Forza Italia?
CAMARDA – “Nonostante abbia solo 27 anni sono ormai più di dieci anni che sono impegnato in politica e sempre sotto la bandiera di Forza Italia”.
M.P. – Perché Milano?
CAMARDA – “La Milano governata dal centrodestra rappresentava il simbolo del buon governo berlusconiano. La città d’Italia in cui si pagavano meno tasse, l’efficienza dei servizi pubblici, la sicurezza garantita da una massiccia presenza delle forze dell’ordine. Con una particolare attenzione alla vocazione internazionale della città: con buona pace di Pisapia e del compagno Beppe Sala l’Expo e Piazza Gae Aulenti sono divenute realtà grazie al lavoro lungimirante delle Giunte di centrodestra.”
La sinistra e l’oppressione fiscale – “La sinistra ha ingigantito l’apparato comunale, ha elargito ingentissime somme alle associazioni degli amici degli amici, ha sperperato denaro pubblico in tutti i modi possibili ed immaginabili. Per far ciò ha aumentato le tasse dei milanesi di 700milioni di euro all’anno, avete capito bene: 700 MILIONI DI EURO ALL’ANNO! Reintrodotta l’addizionale Irpef abolita dal centrodestra, raddoppiata la COSAP sull’occupazione del suolo pubblico, aumentati i biglietti e gli abbonamenti Atm, record nazionale delle tasse sulla casa, introduzione della tassa di soggiorno (gli alberghi devono dare al Comune di Milano 5 euro a notte per ogni persona ospitata!), aumento del costo e dell’estensione di Area C. Per non parlare dell’esplicito obiettivo di far cassa tramite le multe.”
La sinistra e l’oppressione burocratica – “Gli arancioni per 5 anni hanno preteso di educare i cittadini milanesi. Questi illuminati e raffinati pensatori, molti dei quali non hanno mai lavorato, hanno pensato che bisognasse regolamentare tutto. E’ così che hanno partorito normative complesse, come il regolamento edilizio che ha bloccato l’intero settore.”
L’insicurezza – “La sinistra ha tolto i militari dalle strade, ha abolito il poliziotto di quartiere, ha demansionato i Vigili urbani, non ha mai voluto risolvere il problema dei campi rom dando vita a finti sgomberi che hanno spostato i campi di poche decine di metri, ha accettato di buon grado l’invasione di immigrati disperati.”
M.P. – Perché il Municipio 3?
“Da quando nel 2011 mi sono trasferito a Milano ho sempre vissuto in Zona 3, vicino a Piazzale Loreto. E’ una zona molto viva, ricca di attività commerciali, di associazioni, di organismi intermedi. Una Zona che è diventata emblema dell’incuria della sinistra.
Alcuni macroproblemi sono sotto gli occhi di tutti:
– Zona Porta Venezia è un bivacco per eritrei a cielo aperto, la sporcizia prodotta da questi poveri immigrati lasciati dormire a terra mentre le cooperative che li gestiscono prendono 30 euro al giorno per la loro gestione ha portato alla proliferazione dei topi. Inoltre la disperazione ha portato alcuni di questi individui a compiere violenti furti alle attività commerciali;
– Zona Rubattino idem, solo che invece degli eritrei abbiamo i rom. Attacchi ai garage, auto danneggiate, inquinamento provocato da combustione di pneumatici, giardini presi come bagni pubblici ecc ecc.
– Viale Abruzzi è un bordello a cielo aperto, a tutte le ore del giorno e della notte trans e prostitute esercitano come fosse normalità, il tutto accompagnato da un fiorente mercato della droga.
– Su Corso Buenos Aires si vendono prodotti contraffatti danneggiando le attività commerciali.
– I lavori della M4 in Viale dei Mille, Corso Plebisciti ecc hanno provocato lo sradicamento di un numero di alberi abnorme e vengono compiuti nel completo non rispetto della benchè minima norma igienico-sanitaria. La gente con questo caldo non può aprire le finestre altrimenti si riempie di polveri nocive per la salute.
– Viale Abruzzi il vialetto alberato in mezzo alla strada non viene pulito da tempo, ci si può trovare di tutto e di più.
– Viale Romagna idem.
-Nei pressi di Piazza Ferravilla c’è un immobile abbandonato infestato dai topi e dove secondo alcuni testimoni la gente si va a drogare.
– A Piazza Risorgimento i barboni dormono sulle panchine creando rifiuti.
– La 90, 91, 92 e 93 passano senza una precisa regolarità alternando pulman vuoti a pulman pieni all’inverosimile”.
M.P. – Perché un cittadino dovrebbe votarti?
Ho elaborato un miniprogramma base che verrà ampliato con i contributi che ricaverò da un intenso mese di contatto con i cittadini della Zona 3. Sarò presente in tutti i mercati della Zona, incontrerò le associazioni ed i commercianti per cercare di comprenderne le esigenze.
Condividerò con il Consigliere Comunale Fabrizio De Pasquale un ufficio elettorale nei pressi di Porta Venezia dove chiunque potrà venire per portare la sua esperienza, le sue idee, le proprie istanze.
In attesa di arricchire il mio programma con gli spunti che mi arriveranno dal confronto con i cittadini ho individuato delle priorità da realizzare nei primi cento giorni dalla mia elezione:
1) Una pattuglia fissa di Forze dell’Ordine nel quartiere di Porta Venezia per tutelare la popolazione dall’invasione degli eritrei, un’altra in Via Rubattino per sgombrare e tenere alla larga i rom abusivi, un’altra in Viale Abruzzi per combattere la prostituzione e lo spaccio ed un’altra in Corso Buenos Aires per combattere la vendita di materiale contraffatto.
2) Bloccare immediatamente i lavori della M4 e tenerli bloccati sino a quando non si sarà trovata una soluzione per ridurre al minimo il numero di alberi da abbattere e permettere alle persone che abitano in quei quartieri in vista dell’estate di aprire le finestre senza essere invasi dalla polvere.
3) Istituire dei sistemi di penalizzazione nei confronti di Atm in caso di non rispetto della ciclicità del passaggio delle linee 90, 91, 92, 93.
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