Milano 8 Maggio – Magica Elodie, con il sospiro di una sensibilità umana e artistica da brividi. Un colore di voce duttile, con il fascino di una timbrica personalissima, l’eleganza innata, la suggestione di un vissuto che non si può inventare. Eòpdie è già una professionista completa per musicalità, padronanza nell’emissione, sapienza nell’usare il mezzo vocale. Spero vinca il programma per la maturità musicale. Sergio sa accarezzare la musica con dolcezza, sa interpretare quasi sempre con personalità i brani e ha un grande cuore, ma ancora non ha la sicurezza che si richiede ad un professionista.
Chiara esce perché è un po’ monocorde, a volte un po’ noiosa, perché non è stata sufficientemente valorizzata, perché Elodie, soprattutto questa sera, ha declinato ironia, dolore e passione in modo magistrale. Chiara è apparsa come un cucciolo intonato, da accarezzare con tenerezza, ma non ha graffiato l’anima.
Una serata di bella musica, di scelte mirate, di atmosfere suggestive. De Gregori, Elisa, Emma un momento di assoluta magia, Indimenticabile la fusione delle voci, la delicatezza degli interpreti, a dimostrare che la bella musica è l’emozione del cuore.
Gabriele, questa sera, batte Ale senza alcun dubbio. E meraviglia che un ragazzo così giovane, sia così maturo.
Ma della serata ricorderò la rabbia e la tenerezza di Elodie in Why, perché non ho rimpianto Annie Lennox. Anzi.