Milano 9 Maggio – Nella mattinata di sabato i Carabinieri della Stazione di Lissone, al termine di una meticolosa attività di indagine, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti di un 45enne originario di Concorezzo, infermiere professionale. L’uomo è ritenuto responsabile del furto e dell’indebito utilizzo della tessera bancomat di un ospite 90enne della casa di riposo presso la quale lavora.
Le indagini, partite quando il figlio dell’anziano si è rivolto ai militari, dopo aver constatato un ammanco di denaro dal conto corrente del padre, hanno consentito di ricostruire una serie di acquisti e pagamenti anomali, per un totale di 8.000 euro. Si tratta di spese effettuate per acquisti presso negozi di elettronica e di abbigliamento, nonché per pagamenti di spostamenti in taxi e consumazioni presso locali notturni del capoluogo.
Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati un computer portatile e diversi capi d’abbigliamento griffati, acquistati mediante l’utilizzo del bancomat rubato, nonché un ricettario del Servizio Sanitario Nazionale, provento di furto, ed il timbro di un professionista sanitario milanese, sul quale sono in corso accertamenti.
L’infermiere infedele non era nuovo a questo tipo di condotte, infatti già nel 2009, nel 2011 e nel 2014 era stato denunciato per analoghi fatti commessi presso altre strutture di assistenza.
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