Chapeau alla polizia di Milano: sgominato gruppo writers vandali che spacciavano droga

Cronaca

Milano 17 Maggio – Finalmente lo storico gruppo “We Can All”, graffitari vandali e violenti, è stato smantellato e reso innocuo. Finalmente le incursioni contro i treni, le metropolitane ecc. ecc. avranno un periodo di pausa. E speriamo che agli imitatori serva da lezione. Non meraviglia che il gruppo si sia finanziato con lo spaccio di droga, a riprova di una mentalità criminale diffusa

Racconta Repubblica “Credevano di poter fare tutto, invece la polizia locale di Milano indagava su di loro da almeno due anni, perché quella che è stata colpita è una delle storiche crew italiane. WCA, l’acronimo di “We Can All”, è un gruppo di writers vandali e violenti, perché in più occasioni hanno anche aggredito agenti della polizia locale. Attivo in tutta Italia e anche in Europa, il gruppo si finanziava anche spacciando droga. Nelle perquisizioni, infatti, sono stati trovati 12 chili, tra hashish e marijuana.

Wca crewFondata nel 2001, la crew aveva l’obiettivo di colorare i treni, vetri compresi (anche con acido fluoridrico, che corrode irreversibilmente), delle metropolitane di tutta Europa, arrivando fino a New York. Nel corso degli anni, la WCA aveva anche cambiato acronimo, per modificare il messaggio: da We Can All erano passati a We Can Again (noi possiamo ancora, o di nuovo), a We Cum Again (torniamo di nuovo) e anche a War Contro Atm (guerra contro Atm, l’azienda trasporti milanesi).

L’operazione della polizia locale di Milano, che da anni lavora anche con un Nucleo decoro urbano anti graffiti, coordinata dal pm Elio Ramondini, si è chiusa lunedi con diverse perquisizioni in nove città (Milano, Segrate, Arese, Opera, Monza, Camparada, Piacenza, Reggio Emilia e Catania). In seguito alle perquisizioni sono stati arrestati in due (a Opera e a Reggio Emilia) per il possesso di 27 piante di marijuana e diverse dosi di hashish già pronte per la vendita al dettaglio, e nove indagati, tutti italiani fra i 30 e i 40 anni, otto dei quali risiedono in Lombardia. I writers indagati firmavano sui treni dell’Atm introducendosi nei depositi, e anche sugli autobus, sui muri, ciascuno sempre con la propria tag e sono: Acne e Weno (i due arrestati), Rias (disegnava sempre pesci colorati), Rok, Lyra, Vins, Rud, Caps, e Siko, noto per essere il leader della crew nonché il fondatore.

Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate, oltre alla droga, anche 300 bombolette e 100 pennarelli markers. La crew aveva anche girato dei dvd, nel 2011 e nel 2013, venduti online e in alcuni store specializzati. Il primo raccoglie tutte le incursioni nelle metropolitane italiane tra il 2009 e il 2012 mentre il secondo, quelle nelle metropolitane delle città d’Europa fino al 2013.
Il comandante della polizia locale di Milano, Antonio Barbato, ha dichiarato: “Come si è già avuto modo di vedere in più di una occasione, dietro alle attività dei writers si nascondono fenomeni criminali più gravi come lo spaccio di sostanze stupefacenti. La polizia locale è particolarmente impegnata sul fronte della tutela del decoro urbano, molto importante per la percezione della sicurezza urbana”.

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