UCCIDE FIDANZATA 25ENNE A COLTELLATE E TENTA SUICIDIO -2-
Milano, 17 Maggio – Arrestato ieri sera per omicidio il 33enne italiano Arturo Saraceno che nel pomeriggio ha ucciso la propria ex a Magnago con numerose coltellate. L’uomo,con alle spalle piccoli precedenti per detenzione illegale di arma bianca, è stato dimesso dall’ospedale di Legnano e i carabinieri lo sottoposto ad arresto.
Gli inquirenti stanno approfondendo le indagini per determinare il movente dell’omicidio, avvenuto a seguito di una lite iniziata nell’appartamento del 33enne e terminata sul ballatoio. A chiamare i soccorsi sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla della vittima. A quanto emerso i due erano soliti litigare. La relazione tra i due era iniziata anni fa, convivevano dal 2012 nell’abitazione oggi teatro dell’uccisione ma poche settimane fa la vittima aveva deciso di tornare a vivere dai suoi genitori a Lonate Pozzuolo (VA), interrompendo il rapporto.
La giovane, Deborah Denise Fuso, di 25 anni, non aveva precedenti, era una ex studentessa che, in attesa di trovare una occupazione fissa, svolgeva occasionali lavoretti nella zona.
L’assassino è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni, è nato a Chiaromonte (Potenza) ma risulta residente e cresciuto a Magnago, è operaio in una ditta della zona. Per il momento è accusato di omicidio “generico” in attesa che il delitto sia “inquadrato” a seguito di ciò che le indagini metteranno in luce e dei risultati dell’esame autoptico a cui il corpo della ragazza verrà sottoposto nei prossimi giorni.
Gli inquirenti stanno approfondendo le indagini per determinare il movente dell’omicidio, avvenuto a seguito di una lite iniziata nell’appartamento del 33enne e terminata sul ballatoio. A chiamare i soccorsi sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla della vittima. A quanto emerso i due erano soliti litigare. La relazione tra i due era iniziata anni fa, convivevano dal 2012 nell’abitazione oggi teatro dell’uccisione ma poche settimane fa la vittima aveva deciso di tornare a vivere dai suoi genitori a Lonate Pozzuolo (VA), interrompendo il rapporto.
La giovane, Deborah Denise Fuso, di 25 anni, non aveva precedenti, era una ex studentessa che, in attesa di trovare una occupazione fissa, svolgeva occasionali lavoretti nella zona.
L’assassino è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni, è nato a Chiaromonte (Potenza) ma risulta residente e cresciuto a Magnago, è operaio in una ditta della zona. Per il momento è accusato di omicidio “generico” in attesa che il delitto sia “inquadrato” a seguito di ciò che le indagini metteranno in luce e dei risultati dell’esame autoptico a cui il corpo della ragazza verrà sottoposto nei prossimi giorni.
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