Milano 21 Maggio – Hanno governato 5 anni aumentando tutte le tasse. E adesso dicono che hanno un piano per tagliarle!
Scegliere Beppe Sala e il Pd per pagare meno tasse è come mettere Dracula Presidente dell’Avis.
Una rinfrescata ai numeri si impone. Con la sinistra al Governo le tasse che i milanesi versano sulla casa (Tasi e Imu) sono passate da 303 milioni a 735 milioni. L’addizionale Irpef, che significa un prelievo aggiuntivo dello 0,8 dai nostri redditi, nel 2010 non era applicata a Milano e oggi succhia 185 milioni.
Dice la sinistra: abbiamo la soglia di esenzione più alta (21.000 euro annui). Prima però eravamo tutti esentati.
Poi c’è la tassa rifiuti passata da 240 a 312 milioni, la tassa di soggiorno (altri 44 milioni) e poi c’è il Cosap, canone di occupazione suolo pubblico, che non figura tra i tributi ma è una gabella a tutti gli effetti, passata da 39 a 99 milioni.
Messe insieme tutte le tasse piu il Cosap siamo passati da 630 a 1480 milioni.
Frigna la sinistra: ma i governi (di sinistra) ci hanno tagliato i trasferimenti. Certo è vero ma di una cifra, 300 milioni, ben inferiore all’aumento delle entrate che questi signori hanno deliberato, più di 800 milioni!
Con quale credibilità Sala, che rivendica continuità con Pisapia, Balzani, Maran e Majorino, possa affermare che taglierà le tasse lo sa solo lui. I milanesi piuttosto si chiedono perché, nonostante tutti questi prelievi in più, oggi c’è meno sicurezza, meno assistenza agli anziani, meno case popolari, meno decoro.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere comunale di Forza Italia
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Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.