Milano 26 Maggio – Vince Sergio, un orsacchiotto gigante di sensibilità con una voce personalissima ricca di colori e di umanità. Quando si dice la voce dell’anima e della verità. Una vittoria abbastanza prevedibile, per quella capacità innata di arrivare al cuore, per quell’intensità che è specchio di un vissuto, per quella magia che è morbidezza, duttilità, tenerezza.
Elodie vince meritatamente il premio della critica ed è un riconoscimento alla sua maturità artistica, alla sua eleganza, alla sua professionalità. Ha scelto brani difficili, d’autore, interpretandoli con personalità e musicalità innata, incurante degli eventuali paragoni con altri interpreti, sicura del suo sentire. Elodie è già una professionista, canta disegnando merletti preziosi con le note, riempie lo spazio scenico senza strafare, ha il dono della misura e della raffinatezza, conquista con la grazia e con un timbro vocale ricco di suggestioni.
Amici finisce anche quest’anno con il proverbiale boom di ascolti ben meritati, vista la professionalità e la creatività di tutti coloro che concorrono a rendere questo talent, indubbiamente il più qualificato dei talent in programmazione.
Per Lele tanta tenerezza per la semplicità d’approccio e per quel mondo interiore che via via ha svelato e che è difficile dimenticare. E, sì, è anche, nonostante sia molto giovane, bravo ed eclettico, simpatico ed umile. Lunga vita artistica a Lele, perché la merita
Gabriele vincitore del settore ballo, ha dimostrato una maturità interpretativa rara. E durante la serata si è esaltato, evidenziando espressività, tecnica, cuore.
Ma un elogio particolarissimo a Giuliano Peparini: le sue coreografie sono denuncia, verità, atmosfera, poesia. Spesso semplicemente geniali.
Il rito della trasmissione è forse un po’ logoro e troppo prevedibile. Le prime edizioni erano più ruspanti, ma coinvolgevano molto di più.
Anna Oxa è la nota stonata di questa edizione, Lasciatela là, nell’Olimpo dei presuntuosi. Ed è vero “Non ha neanche fatto finta di divertirsi”; parola della bravissima Virginia Raffaele