Milano 27 Maggio – Povero Beppe Sala, sulla sicurezza deve mascherare l’ipocrisia della sinistra.
Il Candidato del PD vorrebbe infatti che i milanesi esasperati per ragioni di insicurezza e degrado si mettessero tranquilli leggendo le statistiche dell’ineffabile Granelli. Inquilini che convivono con abusivi strafottenti, anziani aggrediti da varie gang, vicini di casa dei campi rom presi di mira dai furti, donne che hanno paura a salire dopo le 21 sui mezzi di superficie, dovrebbero leggere le statistiche e tranquillizzarsi.
Le statistiche sui reati 2015 sarebbero una dimostrazione che la città è sicura, che la paura è il frutto delle esagerazioni di Salvini e del centrodestra.
Caro Sala hai perso l’ennesima occasione per dimostrarti diverso dal PD e da chi ci ha governato. Infatti le statistiche vanno lette.
Primo punto, le statistiche si basano sulle denunce fatte. Se io non esco di casa per timore di essere aggredito o derubato questa limitazione di libertà non rientra nelle statistiche denunciate ma è un fatto gravissimo.
Secondo punto, nel 2015 la città, grazie a Expo, era monitorata da uno schieramento di forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Guarda di Finanza, Esercito e Servizi segreti) senza precedenti e purtroppo già totalmente svanito. Le stazioni, la metropolitana, le piazze principali erano presidiate come non mai. Quindi i dati sono “drogati” da questo presidio, legato a un evento eccezionale e, dunque, temporaneo.
Finito l’Expo il Sindaco e il PD hanno accettato senza nulla dire che le forze dell’ordine venissero spostate altrove e hanno ripetuto all’infinito che non si potevano assumere altri vigili perché il Governo Renzi non consentiva.
In pratica il Pd e Granelli hanno sostenuto che tutto andava bene e non c’era bisogno né di esercito, né di più vigili. Ora, strattonati dagli insulti dei milanesi per bene nei mercati e nei gazebo, qualche spin doctor avrà suggerito a Sala di correggere la linea. Ma gratta gratta per loro le priorità sono sempre altre.
E infatti ancora oggi ogni notte ci sono solo 5 pattuglie dei Vigili Urbani in tutta Milano per garantire interventi. E i milanesi devono aspettare……
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.