Milano 27 Maggio – Un bambino ferito, travolto sulle strisce mentre attraversava con suo padre. Un uomo costretto a ricorrere alle cure dei medici, il cinquantottenne alla guida dell’auto che dopo l’incidente ha dovuto fare i conti con la voglia di vendetta di qualcuno. E vigili e soccorritori del 118 costretti agli straordinari in un’atmosfera non proprio tranquilla.
Mattina di paura e rabbia, quella di giovedì, in piazzale Gabrio Rosa, zona Corvetto, teatro di un incidente che ha visto coinvolto un bimbo di tre anni.
Il piccolo, secondo una prima ricostruzione appresa da MilanoToday, stava attraversando sulle strisce pedonali con suo padre quando – per cause ancora in corso di accertamento – è stato investito da un’auto guidata da un cinquantottenne egiziano.
Lo schianto è stato molto violento per il piccolo, che ha battuto pesantemente la testa sull’asfalto. Sul posto sono subito intervenute due ambulanze e un’auto medica, che hanno trasportato il bimbo in codice rosso all’ospedale Niguarda per una ferita al volto, escoriazioni e abrasioni all’addome e un importante ematoma alla testa. Nonostante la grande paura, la vittima non dovrebbe essere in pericolo di vita ed è stata ricoverata nel nosocomio milanese in codice giallo.
L’incidente, però, ha avuto pesanti strascichi nel quartiere. Subito dopo lo schianto, infatti, in piazzale Rosa si sono radunate decine di persone e l’uomo che era alla guida dell’auto è stato aggredito e picchiato da una persona al momento non ancora identificata. Nella colluttazione, secondo quanto riferito dal 118, il cinquantottenne ha perso tre o quattro denti per un colpo ricevuto al volto. Medicato, ha rifiutato il trasporto in ospedale.
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