L’organo del Duomo e la sua gloriosa storia

Vecchia Milano

Milano 28 Maggio – Il grande organo del Duomo di Milano è secondo per numero di canne e registri, in Europa, solo a quello tedesco del Duomo di Passau; figura nell’albo d’oro dei quindici organi più imponenti del mondo.

Il primo organo della Cattedrale fu commissionato a Fra’ Martino de’ Stremidi nel 1395; l’attuale risale al 1938 ed è opera delle ditte Mascioni di Cuvio (Varese) e Tamburini di Crema; restaurato, è stato ricollocato integralmente in Presbiterio nel 1986.
I numeri di questo “gigante” sono impressionanti:
• 15.800 canne, la più alta misura oltre nove metri, la più piccola misura pochi centimetri
• Cinque corpi d’organo (Grand’Organo Lato Nord e Sud – Positivo e Recitativo Lato Nord – Solo ed Eco Lato Sud – Corale al piano dell’altare)
• Cinque Consolles (Consolle principale a cinque tastiere, Consolle lato altare a tre tastiere, Consolle corale a due tastiere, due Consolles di tribuna a una tastiera).
E’ anche un gioiello artistico: edificato da due tra le più significative tradizioni organarie familiari del XX secolo, sposa le sonorità della tradizione italiana con una struttura fonica decisamente eclettica, che permette la caratterizzazione corretta di una grande porzione di letteratura organistica, risultando uno strumento di assoluta eccezionalità timbrica per l’esecuzione del repertorio romantico – sinfonico. Nulla di standardizzato ed “industriale” è presente in quest’organo ma tutto è stato realizzato per essere un’opera unica per un ambiente unico.
Questo strumento fu concepito secondo un piano grandioso: sette corpi d’organo vennero collocati in diversi punti della Cattedrale.

Tenuto a battesimo il 4 novembre 1938 (IV Centenario della nascita di S. Carlo Borromeo) con l’esecuzione della “Missa Sancti Caroli” di Lorenzo Perosi ed inaugurato con due memorabili concerti dei maggiori organisti italiani dell’epoca (Adolfo Bossi, Luigi Ferrari – Trecate, Santo Spinelli, Ulisse Matthey e Fernando Germani) l’organo si prestò al servizio liturgico sino alla metà degli anni ’60 quando, a causa degli lavori di rinforzo alla statica del Duomo, fu necessario il suo completo smontaggio. Il corpus organario fu rimesso in loco con un’ambiziosa soluzione tecnico – architettonica  che ha permesso il raggruppamento dei corpi d’organo nella zona del Presbiterio, ricollocando le migliaia di canne “disperse” dietro ai finestroni sopra le sacrestie. Ex novo sono state create due casse a lato di quelle cinquecentesche che, forse discutibili dal lato estetico, hanno ravvicinato il materiale sonoro evitando i problemi di controllo dell’assieme e di stabilità dell’accordatura che si verificavano con la disposizione precedente.

La grande Consolle a cinque tastiere (vero capo d’opera) venne collocata sul lato destro del Presbiterio, in posizione equidistante da tutte le sezioni sonore, mentre una Consolle sussidiaria – a tre tastiere – trova posto in plano, sul lato sinistro dell’altare, dirimpetto all’organo corale al quale è collegata con trasmissione elettromeccanica; con tale soluzione è possibile accompagnare agevolmente la cappella musicale intervenendo – qualora siano previste parti solistiche o richieste grandi sonorità – con parte delle divisioni del Presbiterio (Grand’Organo Nord – I tastiera e Grand’ Organo Sud – III tastiera).

L’intero complesso organario così rinnovato fu solennemente inaugurato l’8 Settembre 1986 con un concerto del m° Luigi Benedetti, allora organista titolare della Cattedrale.
Lo strumento si presta alla solennizzazione di tutti i servizi prefestivi e festivi, consentendo di poter proporre esecuzioni concertistiche che hanno visto la presenza di alcuni tra i più significativi interpreti del panorama internazionale.

Organista titolare – Emanuele Carlo Vianelli
Milanese si è diplomato presso la Civica Scuola di Musica di Milano ed il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova, perfezionandosi – per l’organo e l’improvvisazione – presso il Conservatorio Superiore di Ginevra. Svolge un’intensa e poliedrica attività concertistica come solista all’organo, come collaboratore (anche al pianoforte e al clavicembalo) e direttore di diversi ensembles vocali e strumentali in Italia, Svizzera, Germania, Francia e Spagna. E’ titolare delle cattedre di Organo e di Teoria e Lettura della Musica al Civico Liceo Musicale di Varese e maestro collaboratore presso la Scuola dei Fanciulli Cantori della Cappella Musicale del Duomo di Milano; è apprezzato docente nell’ambito di corsi di perfezionamento riguardanti la letteratura del romanticismo e del tardo romanticismo europeo. Già vice organista del Duomo di Milano, nel gennaio 2005 succede al M° Luigi Benedetti come titolare ai grandi organi della Cattedrale.

Per maggiori informazioni: www.duomomilano.it/it/section/organo-del-duomo/

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