Milano 1 Giugno – Oggi, mercoledì 1 giugno, inizia una nuova stagione di AriAnteo, uno degli appuntamenti più seguiti dell’estate milanese che da quasi trent’anni porta il cinema di qualità in alcuni dei luoghi suggestivi della città.
La rassegna propone cinque location: AriAnteo tornerà ad accendere il grande schermo nel cortile di Palazzo Reale in piazza del Duomo, nel Chiostro dei Glicini della Società Umanitaria e al Conservatorio Giuseppe Verdi. Riaprirà i battenti anche il Chiostro dell’Incoronata per ospitare la prima “multisala all’aperto” d’Italia, con due schermi e due “sale” dotate di un sistema audio stereo in cuffia wireless. Un’assoluta novità è AriAnteo CityLife in Piazza Tre Torri, una delle piazze più nuove di Milano, raggiungibile con la M5 (fermata Tre Torri) che sarà un’arena di 400 posti allestita ai piedi della Torre Allianz di Arata Isozaki e Andrea Maffei e della Torre Generali di Zaha Hadid, in un’area che sta contribuendo a ridisegnare il volto del quartiere dell’ex fiera milanese.
AriAnteo Palazzo Reale sarà la prima a partire, il 1° giugno, con il thriller di Steven Spielberg Il ponte delle Spie.Seguiranno dal 15 giugno AriAnteo CityLife con Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese – tra i film più sorprendenti del 2016 – e AriAnteo Umanitaria con l’anteprima di La casa delle estati lontane diretto dall’esordiente Shirel Amitaï e ambientato in Israele nel 1995 quando il processo di pace sembrava a un soffio da un epilogo positivo.
Infine AriAnteo Incoronata e AriAnteo Conservatorio che inizieranno la programmazione da venerdì 1° luglio; prima della proiezione il Conservatorio proporrà un concerto per i mesi di luglio e settembre; concerti sono previsti anche a Palazzo Reale grazie alla rinnovata collaborazione con i Pomeriggi Musicali.
AriAnteo presenterà al pubblico milanese un anno di cinema di qualità con successi cinematografici della stagione passata, film di recentissima uscita, ma anche anteprime, tra cui – oltre al sopracitato La casa delle estati lontane– il celeberrimo musical di Vincent Minelli Un americano a Parigi, che torna sul grande schermo nella versione restaurata e in tutta la magia del technicolor (3 giugno, Palazzo Reale); In nome di mia figlia di Vincent Garenq interpretato da Daniel Auteuil nei panni di un padre che consuma la propria vita cercando giustizia per la figlia quattordicenne morta in un incidente mentre era in vacanza con la madre e il patrigno (5 giugno, Palazzo Reale);L’uomo che vide l’infinito di Matt Brown sul genio matematico Srinivasa Ramanujan, scoperto da G.H. Hardy, che ne riconobbe la brillantezza, nonostante la mancanza di formazione e di istruzione, strappato dall’oscurità nell’India Edwardiana (7 giugno, Umanitaria); e ancora Mother’s Day diretto da Gerry Marshall e interpretato da Julia Roberts e Jennifer Aniston, che racconta varie storie che si intrecciano nel giorno della Festa della mamma (21 giugno, CityLife).
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.