Milano 1 Giugno – Dopo la medicina e gli studi scientifici quella era la sua grande passione. Tanto che nel bad & breakfast di famiglia offriva la possibilità agli ospiti di sorvolare la Valsugana a bordo di un aereo da turismo ultraleggero. Ed è proprio durante uno di quei voli che lui ha perso la vita.
Tragedia martedì mattina nei pressi di Scurrelle, in Trentino, dove un piccolo velivolo è precipitato e si è schiantato al suolo, sembra, dopo un’avaria al motore. A bordo c’erano M.P., trentasei anni, e Massimo Luzzana, che era ai comandi, stimato ex professore di Biochimica alla facoltà di medicina della Statale di Milano.
Per i due, nonostante il tempestivo intervento di vigili del fuoco e ambulanze, non c’è stato nulla da fare. I testimoni hanno raccontato di aver sentito un boato e di aver visto poi l’ultraleggero schiantarsi e prendere fuoco. Una vera e propria trappola mortale per Luzzana e il trentaseienne.
L’ex professore, dopo la pensione, si era trasferito a Strigno, in Trentino, dove aveva aperto un bed & breakfast gestito insieme ad alcuni suoi familiari. Nelle ultime foto postate sul proprio profilo Facebook, il professore – come in un tragico scherzo del destino – è proprio alla guida di un aereo. Sorridente e spensierato. (Milanotoday)
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