Milano 2 Giugno – Giorgio, residente in viale Gorizia ha ricevuto una lettera elettorale dall’assessore Carmela Rozza, principale responsabile della maldestra ristrutturazione della Darsena, ora diventata un lugubre Luna park puzzolente e vociante. Rozza, che ha distrutto l’atmosfera romantica di “porto delle nebbie” di Milano, chiede un voto…(vedi volantino elettorale)
Giostre, bar rumorosi, venditori abusivi di alcolici, la solita fauna della movida selvaggia, baracconi da fiera hanno subito popolato le rive della Darsena, un vero e proprio Idroscalo in mezzo alle abitazioni.
Ma quello che più sconcerta i residenti, insonni fino all’alba per gli eventi che si susseguono sotto le loro finestre, è la impropria ristrutturazione del sito, costato alla collettività ben 19 milioni. Un geometra della Aiazzone avrebbe fatto di meglio. Un “ non luogo”, un mercatone provinciale di dubbio gusto: la Darsena ristrutturata , circondata da un muro di mattoncini simil Lego, copiato dai muri dei supermercati Esselunga, come quello di Vimercate (vedi foto) e munita di un ponte che impedisce alle barche a vela di ancorare agli ormeggi, regala ai residenti la sensazione di abitare in una Rimini della mutua, in un Idroscalo dei poveri di spirito. Inconsapevole della bellezza distrutta, l’assessore Rozza si vanta invece nella sua lettera di aver creato uno spazio “esteticamente gradevole”.
Rivogliamo la bellezza perduta, tuona Giorgio, che ha subito realizzato ( per il concorso IO CORRO PER MILANO rivolto ai videomaker della città) un clamoroso video in cui assembla antiche immagini della Darsena perduta con il degrado a cui Rozza l’ha condannata.
Giorgio ha così dedicato la sua “video-lettera” a un immaginario professore, a un cultore del bello, e a tutti quegli intellettuali e architetti che non si rassegnano alle brutture della “ Milano di notte” ad ogni costo. Racconta Giorgio, che insieme a decine di residenti ha fondato un comitato che vuole tutelare la vivibilità della zona:
“ Dopo aver visitato il sito archeologico con la torre Gorani, realizzato dalla Fondazione Feltrinelli, ho capito come si può coniugare antichità, tradizioni e modernità. Ho deciso quindi di dedicare questo video agli architetti Cecchi e Lima, autori della ristrutturazione del sito intorno alla torre Gorani: chissà, forse un giorno potranno rimediare ai danni attuati dai maniscalchi assoldati dall’assessore Rozza per la ristrutturazione della Darsena “ .
( Come mandare i vostri videoracconti? Digitando “ contatti “, nel nostro giornale, e mandando il link nello spazio dedicato; oppure con un messaggio nella pagina Facebook dove li raccoglieremo:
https://www.facebook.com/Io-corro-per-Milano-concorso-217419805287529/?fref=ts
I video saranno poi visibili nella rubrica: “la voce dei lettori”, nel nostro giornale.
concorso a cura di Claudio Bernieri
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