A Milano città un milione alle urne, in Lombardia due milioni.

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Milano 5 Giugno – Sono oltre 2 milioni i residenti che in Lombardia saranno chiamati ad eleggere 239 sindaci. In 219 Comuni – quelli con meno di 15 mila abitanti – la partita si giocherà al primo turno. Negli altri 20, Milano e Varese in testa, ci potrebbe essere la coda del ballottaggio in programma il 19 giugno sempre dalle 7 alle 23.

MILANO – Capoluogo a parte, si vota in 22 Comuni. Il più grande è Rho, sopra i 15mila abitanti ci sono anche Cassano d’Adda, Corbetta, Nerviano, Peschiera Borromeo, Pioltello e San Giuliano Milanese.

MONZA E BRIANZA – Seggi aperti in 8 Comuni. Fra questi Limbiate, Desio, Vimercate e Arcore, dove si trova la residenza di Silvio Berlusconi.

BERGAMO – 39 Comuni al voto, compresi Caravaggio e Treviglio.

BRESCIA – Nessuno dei 27 centri chiamati ad eleggere sindaco e Consiglio comunale ha più di 15mila abitanti.

COMO – 25 Comuni, anche in questo caso tutti di piccole dimensioni e dove i giochi si decideranno quindi al primo turno.

CREMONA – 14 Comuni, nessuno supera gli 8mila abitanti.

LECCO – 21 Comuni, c’è anche uno dei più piccoli in assoluto, Morterone, con poco più di 30 abitanti e una sola lista sulla scheda.

LODI – 3 Comuni, fra questi Codogno.

MANTOVA – 8 Comuni, compresi Quistello e San Benedetto Po.

PAVIA – 28 Comuni: c’è anche Garlasco, paese di quasi 10mila abitanti noto alle cronache per l’omicidio di Chiara Poggi.

SONDRIO – 9 Comuni. Note località turistiche sono Bormio e Livigno.

VARESE – 34 Comuni (capoluogo compreso). Alle urne si andrà anche a Gallarate e Busto Arsizio.

    A Milano, secondo i dati resi noti dal Comune, sono stati allestiti 1.248 seggi in 201 scuole, cui si aggiungono 64 seggi speciali allestiti in strutture come ospedali, carceri, case di riposo e di cura. Saranno 5.600 gli scrutatori e 1.300 i presidenti di seggio. Sono chiamati alle urne 1.002.178 elettori, di cui 470.478 sono uomini e 531.700 donne. Di questi 19.505 saranno i ragazzi (10.071) e le ragazze (9.434) che andranno al voto per la prima volta dalle ultime elezioni europee del 2014. Contribuiranno ad eleggere il governo della città anche 4.328 cittadini di nazionalità europea residenti a Milano e iscritti all’apposita lista: i più numerosi sono romeni (1.076) francesi (747), tedeschi (548), inglesi (425) e spagnoli (419). Per lo svolgimento delle elezioni, il Comune ha stanziato circa 9,8 milioni di euro. (Ansa)

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