Milano 9 Giugno – Rischia la vita dopo due pugni e la caduta a terra, nella quale avrebbe battuto la testa. Un uomo di 63 anni è ricoverato al San Raffaele per una emorragia cerebrale dopo che a mezzanotte e un quarto di mercoledì, in via Padova, a Milano, è stato colpito con due pugni al volto dopo essere intervenuto per difendere un conoscente, un giovane di 25 anni, aggredito da un rapinatore.
Secondo la prima ricostruzione della polizia, il ragazzo vittima dell’aggressione, romeno, si trovava per strada in via Padova 33, una delle zone più multietniche della città, all’esterno di un locale quando è stato avvicinato da un connazionale. Un uomo di circa 30 anni, ha raccontato, dicendo però di non conoscerlo. L’aggressore lo ha colpito con dei pugni e lo ha rapinato del cellulare. A quel punto, il 63enne che si trovava lì al momento della rapina è intervenuto per aiutarlo ed è stato colpito anche lui. L’aggressore è poi fuggito, non è ancora stato rintracciato.
Il giovane rapinato non ha avuto bisogno di cure mediche mentre le condizioni dell’amico, inizialmente trasportato in codice giallo al San Raffaele, si sono aggravate a causa dell’emorragia cerebrale. (R.it)
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