Milano 12 Giugno – Nuovi sacerdoti nella Diocesi di Milano. L’arcivescovo, cardinale Angelo Scola, ha ordinato ieri mattina in Duomo 26 giovani. Alla celebrazione hanno partecipato i loro familiari, amici e i fedeli delle parrocchie che, come da tradizione, li hanno poi festeggiati sul sagrato della cattedrale. Dopo l’ordinazione i sacerdoti continueranno a prestare servizio nelle comunità a cui erano stati destinati all’inizio del diaconato e dove rimarranno per almeno altri 5 anni. L’età media dei 26 nuovi preti è compresa tra i 25 e i 44 anni. Dieci di loro sono entrati in seminario dopo essersi laureati. Tutti – con una sola eccezione – sono nati o cresciuti nei piccoli comuni o nelle cittadine di provincia. Per la prima volta due sono figli di immigrati, arrivati con le famiglie rispettivamente dallo Sri Lanka e dalle Filippine. Tre sono originari di altre regioni, ma hanno vissuto nella Diocesi di Milano prima di entrare in seminario.
Nella sua omelia il cardinale Scola ha spiegato agli ordinandi: “Vivendo in Lui, la vostra esistenza, carissimi ordinandi, si trasformerà in offerta viva, tesa a proporre a tutti Gesù morto e risorto come via, verità e vita”. E a proposito della loro scelta ha ricordato come “il lasciarsi prendere totalmente a servizio come presbiteri domanda la vostra adesione libera alla chiamata e all’elezione che la Chiesa compie delle vostre persone. L’immanenza grata e quotidiana alla vita del Popolo di Dio vi sorreggerà nella consapevolezza di essere ministri”. E il cardinale ha raccomandato poi: “Permettetemi in proposito un richiamo che sento come elemento decisivo della mia responsabilità episcopale verso i sacerdoti. L’orizzonte del nostro ministero è l’intero Popolo di Dio. È questa, tra l’altro, una tradizione ben radicata da secoli nella storia e nello stile pastorale della Chiesa ambrosiana. Vedo, invece, spuntare in taluni sacerdoti la tentazione di ritagliarsi, anche in età relativamente giovane, solo qualche aspetto dell’azione pastorale (liturgia, studio, carità ecc) per elevarlo al tutto. No! Anche se i tempi e le situazioni richiedono una giusta distribuzione di compiti, sempre si deve vedere attraverso di essi che il nostro servizio è a tutto il Popolo di Dio. Se vien meno questo orizzonte integrale, la nostra azione, anche se piena di intensità e di dedizione, rischia di perdere il suo carattere missionario ed il nostro ministero tende a diventare un ruolo”.
Ecco l’elenco dei nomi: Daniele Battaglion, classe 1987, originario di Vedano Olona (Va) ha la maturità artistica e un’esperienza lavorativa di due anni; Francesco Beretta, classe 1987, nativo di Lurago D’Erba (Co) è laureato in Ingegneria elettrica; Giancarlo Bestetti del 1983, di Biassono (Mb) ha la maturità classica ed è stato insegnante di religione; Nazario Costante, classe 1978, originario di San Paolo Civitate (Fg), è laureato in Giurisprudenza e ha fatto l’impiegato; FabioCurti, classe 1988 di Inzago, ha la maturità scientifica; Dario Farina, classe 1982, di Buccinasco ha una laurea in Giurisprudenza; Vito Genua, classe 1975, di Mazara del Vallo, ha conseguito laurea e dottorato di ricerca in Filosofia, Gabriele Gerosa, nato nel 1991, di Cremella (Lc) ha la maturità classica; Christian Giana, classe 1989, di Magnago (Mi) dopo la maturità tecnica commerciale ha lavorato come assicuratore; Nicola Lamberti, classe 1972, di Cusano Milanino (Mi) è laureato in Giurisprudenza e ha fatto il consulente legale per una decina di anni; Francesco Marrazzo, del 1991, originario di Mesoraca (Kr), ha la maturità classica; Matteo Moda, classe 1990, di Somma Lombardo (Va) ha la maturità scientifica; Gilbert Nioda Ombrosa, del 1984, originario delle Filippine, ha una laurea in Filosofia e il baccalaureato in Teologia, Michael Pasotto, 1989, di Giussano (Mb) ha conseguito la maturità tecnica industriale e il baccalaureato in Teologia; Filippo Pirondini, del 1985, di Milano, dopo la maturità tecnica industriale ha lavorato come grafico;Michele Porcelluzzi, del 1986, originario di Barletta, ha una laurea in Giurisprudenza; Giacomo Prandi, del 1986, di Gallarate (Va), ha una laurea magistrale in Storia; Gianluca Redaelli, del 1972, di San Giuliano Milanese ha fatto l’architetto per otto anni; Emmanuel Santoro, del 1991, di Cologno Monzese (Mi), ha la maturità scientifica e un diploma di I livello al Conservatorio; Simone Sormani, 1990, di Seregno (Mb), ha la maturità scientifica; Davide Toffaloni, del 1988, di Gerenzano (Va), ha la maturità scientifico industriale, Marco Tuniz, del 1975, di Caponago, ha un laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni; Valentino Venezia, del 1987, di Monvalle (Va) ha la maturità classica; Asiri Kalpa Wijetunga, nato nello Sri Lanka, ha la maturità tecnico industriale e un’esperienza lavorativa di otto anni; Fabio Zanin, del 1991, di Brugherio (Mb) ha la maturità scientifica; Michele Zoani, del 1988, di Nova Milanese (Mb) ha la maturità artistica.
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