Milano 15 Giugno – Dalla collusione con i centri sociali, all’ appoggio ai fascisti rossi che molestano le manifestazioni altrui, alla svendita dei muri alla mafia dei writers… tutte le porcherie degli ipocriti rossi (come sempre).
E Sala “non rinnega” l’ eredità.
1. Quando Pisapia partecipava alle assemblee del Macao
Nella immagine soprastante Pisapia, spalleggiato da Limonta, partecipa alle assemblee del centro asociale “Macao” che aveva appena occupato un grattacielo di 33 piani in centro Milano. Notate l’ atteggiamento sorridente e compiacente, sia del sindaco che degli occupanti, che sapevano di avere di fronte qualcuno “amico”.
Il grattacielo è stato poi sgomberato (per istanza della proprietà e non del Comune). Ma quelli del Macao si sono trasferiti al vecchio Macello, edificio di proprietà pubblica, sempre abusivamente, e di lì non si sono più mossi.
Qui sotto una foto dell’ edificio okkupato abusivamente. Ci chiediamo chi paga la corrente elettrica? Chi ha dato un allacciamento a degli occupanti abusivi? Non c’ è una legge che lo vieta?
2. Mirko Mazzali , Limonta e i “bravi ragazzi volonterosi (occupanti abusivi) che non devono essere sgomberati”
Mirko Mazzali è il pre-sidente della Commis-sione Sicurezza del Comune di Milano.
Nel 2014 alcuni cit-tadini delle case po-polari di Piazza Ferra-villa, esasperati, fece-ro scoppiare il caso del “Collettivo Lam-bretta”, il solito grup-po di figli di papà colo-rati di rosso e di anar-chia avevano occupato delle case Aler della zona, e ci facevano ogni genere di attività illegali e di disturbo alla quiete pubblica. Si è saputo poi che rubavano anche la corrente delle case popolari lì vicino.
Orbene, il signor Mazzali, così si espresse nei confronti degli occupanti abusivi:
“Mettiamo che dei giovani cerchino da tempo e non trovino dei posti dove ritrovarsi , per stare insieme e fare attività politica, musica e sport… che decidano di occuparlo, che allontanino gli spacciatori, che lo ripulis-cano, lo aprano al quartiere…”.
A parte le falsità (non era vero che avevano ripulito o allontanato gli spacciatori; semplice-mente ci avevano sostituito il loro sporco e il loro spaccio; coltivavano pure marijuana nei giardinetti delle villette) ci chiediamo come il presidente della commissione sicurezza del Comune possa far passare della gente che sta commettendo dei reati come “bravi ragazzi che cercano un posto dove ritrovarsi”?
E come si fa a benedire il fatto che questi aprano delle case occupate “al quartiere”?
Cosa sarebbe successo se ci fossero stati crolli o morti in uno spazio occupato illegalmente? Proprio il presidente della commissione “sicurezza” deve dire queste cose?
Ma Mazzali non è il solo ad aver difeso le occupazioni abusive. Anche Paolo Limonta, braccio destro di Pisapia, addirittura scrisse una lettera al Prefetto alla fine del 2012 chiedendo “di non procedere allo sgombero forzoso degli immobili Aler di via Apollodoro” .
Ci chiediamo solo cosa sarebbe successo se qualche amministratore dell’altra parte politica avesse mandato lettere per difendere gente che commetteva illegalità!
3. L’ esempio di uno spazio comunale occupato dal 2012 in zona Isola. Ci fanno quello che gli pare a nostre spese, ma nessuno li sgombera.
Caffetteria, palestra, danze orientali, yoga. Quanti milanesi onesti si danno da fare per mettere in piedi queste attività in periodo di crisi!
Si “sbattono” per cercare locali in affitto, chiedere licenze ed autorizzazioni, pagare le tasse.
Poveri stupidi!! Non sanno che c’ è un modo più semplice per vivere. E cioè RUBARE gli spazi, e fare tutto abusivamente, senza controlli e senza pagare tasse. Come fanno i centri sociali.
Quello che vi mostriamo è uno dei tanti esempi di questo modo di fare. Nella foto compare la pagina Internet del “Piano Terra”, centro sociale che si è installato in uno spazio di proprietà comunale in via Confalonieri, 3 – zona Isola. Il loro slogan è “ispira conflitto”.
Ormai da 4 anni fanno quello che vogliono in questi locali. Si tratta di locali del Comune, e quindi dei cittadini milanesi; tutti obbligati a finanziare i ladri abusivi. Appena saputo della okkupazione ci siamo rivolti all’assessore competente (Cristina Tajani), che ci ha detto che stavano cercando “soluzioni condivise”.
Condivise con dei delinquenti? Abbiamo scritto spesso, ma non ci hanno più risposto. Sembra che questo spazio sia ormai “confiscato” dagli anarchici.
In effetti il conflitto lo ispirano davvero… ma in quelli che vorrebbero cacciali a pedate.
4. La saldatura fa malavita organizzata e Centri Sociali; e l’ipocrisia del PD, che tiene i piedi in due scarpe…
“Ci preoccupa una crescente saldatura fra malavita e estremismo politico sulla base di una logica buonista per cui chi ha bisogno può occupare”, ha affermato il segretario metropolitano del PD Bussolati riferendosi da un lato alle battaglie dei centri sociali per impedire gli sgomberi delle case occupate abusivamente, e dall’altro al fatto (ormai oggettivo e acclarato) che esiste nei quartieri popolari milanesi un “racket” delle case popolari vuote, gestito da malavitosi. “I centri sociali devono decidere da che parte stare”, ha tagliato corto Carmela Rozza (assessore ai lavori pubblici del PD), “perché ‘libera occupazione per tutti’ significa alla fine stare coi delinquenti”. (citazione tratta da Milano Today del 9 febbraio 2015)
Le affermazioni dei principali rappresentanti di PD milanese, contenute nell’ articolo appena citato, sono il festival della ipocrisia e della doppiezza. Da una parte fanno finta di essere per la legalità e contro le occupazioni abusive, dall’altra cercano di mantenere il legame con i centri sociali.
“I centri sociali devono decidere da che parte stare”, dice la signora Carmela Rozza. Ma, cara signora, i Centri sociali hanno già deciso da sempre, da che parte stare!!! E cioè dalla parte delle occupazioni abusive e della delinquenza.
Perché Lei e il suo partito fate ancora finta di non capirlo?
Se una classe politica e una giunta strizzano ancora l’ occhio ai centri sociali e fanno finta di “distinguerli” dalla malavita organizzata che promuove le occupazioni abusive (quando sono tutt’uno con essa) vuol dire che questa classe politica e amministrazione è del tutto squalificata e inaffidabile. E collusa con i centri sociali.
Angelo Mandelli (continua…)
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