Milano, riapre la storica piscina Caimi in via Botta

Cronaca

Milano 16 Giugno – Il 23 giugno riaprirà la storica piscina Caimi di Milano. L’impianto di via Botta, nato nel 1939, era chiuso dal 2007 ed era stato lasciato progressivamente nell’incuria. È stato recuperato grazie a un progetto della Fondazione Pier Lombardo, che gestisce il vicino teatro Parenti e ha ottenuto in gestione tramite una convenzione (contestata) l’impianto.

Il prossimo 23 giugno è il giorno in cui dovrebbe riaprire, dopo anni trascorsi tra abbandono e incuria, la storica piscina Caimi di via Botta a Milano. Un impianto progettato negli anni Trenta (1939) e ormai chiuso da 11 anni, che tornerà a vivere grazie all’impegno della Fondazione Pier Lombardo, che gestisce anche il vicino teatro Franco Parenti. Una convenzione che ha suscitato polemiche.

Per la verità, l’integrazione della convenzione (risalente al 2004) con cui il Comune di Milano ha concesso alla Fondazione Pier Lombardo l’utilizzo degli spazi della piscina Caimi senza bando, ha suscitato qualche protesta e anche una interrogazione all’Autorità sui contratti pubblici da parte di un comitato di cittadini. Ma Palazzo Marino ha fornito i necessari chiarimenti e così adesso, “fatti salvi i collaudi tecnici”, la data di apertura del centro balneare è stata fissata. La Fondazione Pier Lombardo, presieduta da Andrée Ruth Shammah, si dice “felice e orgogliosa di restituire un pezzo di città ai suoi cittadini”.

La piscina Caimi è chiusa dal 2007.

Un pezzo di città chiuso dal 2007, quando l’Asl certificò la necessità di interventi urgenti per carenze strutturali e igieniche. Da allora il complesso era rimasto vittima dell’incuria. Adesso, dopo la presentazione “ufficiosa” avvenuta lo scorso settembre durante il festival MiTo, tutti potranno beneficiarne. Per tutti i futuri utilizzatori c’è anche una rassicurazione: pare che i lavori di ristrutturazione abbiano affrontato anche il tema delle temperature troppo fredde dell’acqua della Caimi, chiamata in passato “Botta”, oltre che per la via, anche per le sue acque gelide.

Nell’impianto anche spettacoli teatrali e altri eventi.

I prezzi? Saranno uguali a quelli degli altri impianti comunali gestiti da Milanosport (7 euro l’intero) solo in determinate fasce (dal lunedì al venerdì dalle 14 in poi), poi agevolati dalle 12.30 alle 14.30 e maggiorati non oltre l’80 per cento negli altri orari. Uno degli elementi che avevano fatto storcere il naso ad alcuni residenti nelle vicinanze di via Botta, assieme al fatto che, di sera, la Fondazione Pier Lombardo potrà affittare gli spazi della piscina per iniziative speciali, come concerti e spettacoli, realizzati con fondi propri. La necessità è quella di far rientrare la Fondazione dall’investimento fatto, anche se i soldi pubblici arrivati dallo Stato non sono stati pochi: 1 milione e 450mila euro arrivati dal Cipe. Giustificati però dal fatto che la piscina Caimi è stata dichiarata area “di notevole interesse pubblico” e “bene di interesse storico artistico”. Tradotto dal burocratese: un piccolo gioiello architettonico la cui rinascita gioverà sicuramente all’immagine del quartiere e di tutta la città. (MilanoFanpage)

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