Milano 19 Giugno – Christo è tornato in Italia, 40 anni dopo il suo ultimo progetto nel nostro Paese. Da ieri è aperto al pubblico, The Floating Piers, il progetto che trasforma l’aspetto del Lago d’Iseo per 16 giorni. La superficie dello specchio d’acqua è stata coperta da 70 mila metri quadri di tessuto giallo che, grazie a dei pontili galleggianti, ha creato una sorta di “passeggiata sulle acque” lunga 3 km. Nei giorni scorsi si è parlato di un’attesa di oltre un milione di visitatori. Si vedrà. Quel che è sicuro è che il ponte può contenere fino a 11 mila persone in contemporanea.
«Come tutti i nostri progetti, Floating Piers è assolutamente gratuito e accessibile 24 ore al giorno, tempo permettendo» ha dichiarato Christo «Non ci sono biglietti, aperture, non ci sono riserve e non ci sono proprietari. I Floating Piers sono un prolungamento della strada e appartengono a tutti».
Christo e Germano Celant, curatore del progetto, hanno rassicurato l’opinione pubblica che tutti i componenti rispettano l’impatto ambientale, perchè verranno rimossi dopo il periodo espositivo e dismessi mediante un processo industriale di riciclaggio. Il progetto consiste in un collegamento, costituito da un sistema modulare di pontili galleggianti (larghi 16 metri e alti 50 centimetri), che darà la possibilità ai pedoni di fluttuare sul lago “facendosi cullare proprio dal movimento delle onde”. (ArtsLife)
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