Milano 24 Giugno – Oggi intervistiamo Carlo Sorrentino, campione di preferenze della Lega nel Municipio 2 di Milano. Un risultato sorprendente, soprattutto tenuto conto del generale calo di consensi del suo partito.
Buongiorno Carlo, mi dicono che questo risultato abbia sorpreso anche lei. Cosa ha provato quando ne ha compreso la portata e come è riuscito a ottenere un risultato del genere?
Buongiorno, diamoci del tu! Si, sono sorpreso perché ho avuto poco tempo a disposizione per la campagna elettorale, ma mi è stato vicino tutto un quartiere fantastico. Il merito non è solo mio e del mio lavoro sul territorio, è anche dei molti amici che mi hanno sostenuto.
Cosa si attende dal futuro, anche in virtù di questo bel successo?
Si parla di assessorati e presidenze, a questo però ci pensa il partito, io ho già l’onore di rappresentare tanti amici.
Scusi, ma mi tocca essere malizioso: e se così non fosse?
Vero, un po’ troppo maliziosa…Rimarrei deluso, soprattutto se a prevalere sul metodo e lavoro sul territorio fosse un interesse di palazzo che nulla ha a che fare con il bene della comunità. Si tratta comunque di scelte in capo al partito che non mi indurranno a far mancare il mio impegno per i cittadini che mi hanno eletto.
Cosa ne pensi del presidente del Municipio 2, Samuele Piscina?
Il “Samuele” che conosco io è un bravo ragazzo, giovane e volenteroso. Il “Piscina” che ho avuto modo di vedere in questi giorni andrà un po’ corretto.
Perché?
A mio parere bisognerebbe fare meno show mediatico, che può portare a conseguenze legali dannose anche per il consiglio stesso, e concentrarsi sulle piccole grandi questioni concrete dei nostri quartieri
A cosa ti riferisci?
Il 25 aprile non mi sarei mischiato con quelli che hanno vandalizzato dei beni comunali e prima di rimuovere una bandiera esposta in seguito ad una delibera di giunta, sapendo di innescare inutili polemiche, avrei atteso di essere in carica per farla togliere nel caso, con una delibera di segno contrario. Dobbiamo saper vincere.
Insomma, sembra che allo stato attuale manchino i presupposti per una collaborazione pacifica, è così?
Al contrario, penso che la nostra collaborazione possa portare il meglio di entrambi per il bene del Municipio.
Passiamo ad altro, parliamo di te: so che sei un imprenditore e che lavori a Greco, quali sono le priorità per le imprese nel Municipio 2? Come rivitalizzare commercio ed imprenditoria giovanile?
Sono un piccolissimo imprenditore, ma sono anche un papà di due bimbi e penso che il nostro quartiere abbia bisogno di sicurezza, collegamenti e servizi. I commercianti saranno in grado di fare il resto.
La situazione immobiliare è stata al centro della campagna elettorale di entrambi i candidati, secondo lei di cosa avrebbe bisogno Milano in questo settore?
Dovremmo stimolare i piani alti ad applicare le agevolazioni fiscali per chi mette in locazione immobili commerciali, come la cedolare secca per gli appartamenti. I negozi vuoti o con attività dubbie sono il primo segnale di degrado.
Governerete in municipio, ma avrete il comune contro, come vede questa coabitazione?
Le elezioni sono finite, il mio governo appoggerà il comune sulle cose di buonsenso e spero che il comune faccia lo stesso con noi. Siamo tutti Milanesi.
E’ possibile garantire la sicurezza ai cittadini con i poteri del municipio, ma senza l’appoggio del comune?
No, ancora no e su questo dobbiamo lavorarci perché le persone si aspettano molto da noi.
Un saluto ed un augurio di buona politica al consigliere Sorrentino. Soprattutto perché, abitando nel Municipio 2, il suo successo sarà la mia sicurezza.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,