Milano 1 Luglio – «Nessuno fa le cose che faccio io e sai perché? Perché ho sempre pensato che, anziché far parte del mucchio, fosse meglio venirsene fuori con qualcosa di nuovo», parola di Frank Zappa che all’insegna di questo semplice concetto sviluppò la carriera, dal debutto nel 1958 con i misteriosi Blackouts all’avvento dei Mothers of Invention, sino al saluto alla partenza per l’ultimo tour il 4 dicembre 1993.
Durante trentacinque anni di attività continuativa e febbrile il compositore e musicista Frank Vincent Zappa si mosse in quasi tutti i territori della musica, esplorando con l’attitudine dello speleologo e l’imprevedibilità del sabotatore le infinite possibilità delle culture sonore terrestri. Un compito gravoso ma non abbastanza per l’instancabile Zappa che scrisse lunghi testi per accompagnare i suoni trascritti, sotto forma di stanghette e pallini neri, su pagine e pagine di complicatissime partiture. Negli universi immaginati e creati da Frank Zappa trovano posto groupie assatanate, mostri di cartapesta, club del fango, pervertiti camuffati e squilibrati che parlano dentro a un pianoforte. La porta spazio-temporale del garage-laboratorio di Frank Zappa si aprirà in occasione del 50esimo anniversario di «Freak Out!», il primo album dei Mothers of Invention che arrivò sul mercato italiano nel luglio 1966.
Teatro Franco Parenti
Sala AcomeA – 4 luglio 2016
ore 20.30 biglietto unico 5€
INFO: 02 59 99 52 06; biglietteria@teatrofrancoparenti.it;
Fb : http://www.facebook.com/teatrofrancoparenti
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.