Milano 2 Luglio – Fino all’8 luglio è in cartellone alla Scala il Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi. L’elegante produzione ritrova nel ruolo del titolo i due baritoni più richiesti: Leo Nucci e Plácido Domingo, che si spartiranno da grandi interpreti il corno ducale del tormentato doge genovese.
Sul podio un altro atteso ritorno, quello del grande Maestro coreano Myung Whun-Chung che torna dirigendo per la prima volta qui un’opera di Verdi. La scelta non poteva che cadere sul Simon, partitura della maturità verdiana ricca di sfumature e colori, già affrontata da Chung con straordinario successo a Venezia: una lettura originale e poetica che gli è valsa il Premio Abbiati come miglior direttore del 2014. Il suo legame con questo complesso dramma, che inscena l’eterno scontro fra affetti familiari e rivalità politiche, nasce da lontano: la prima volta che Chung, poco più che ragazzo, mise piede a Milano lo fece per studiare proprio la partitura del Simon Boccanegra.
Nel candido ruolo della giovane Amelia/Maria, si alterneranno Carmen Giannattasio (già protagonista due anni fa) e Krassimira Stoyanova. La parte tenorile di Adorno avrà la voce calda di Giorgio Berrugi, mentre il severo Fiesco e l’infido Paolo saranno rispettivamente il basso russo Dmitry Beloselskiy e Massimo Cavalletti. Un cast di altissima levatura al servizio di Chung, per un’esecuzione verdiana memorabile. www.teatroallascala.org
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.