Stazione Centrale invasa dai migranti e la solidarietà dei milanesi

Cronaca

Milano 10 Luglio – L’invasione dei migranti in Stazione Centrale continua ad essere un’emergenza che il Comune non riesce a fronteggiare. Relaziona Repubblica “In fondo a via Sammartini, accanto alla stazione Centrale di Milano, dove c’è l’hub comunale per accogliere i migranti, si è creato un campo profughi all’aperto. Sono almeno un centinaio i profughi e richiedenti asilo che di notte – ma ormai anche di giorno – bivaccano e dormono sul marciapiedi e sul prato che divide la strada dal naviglio della Martesama. In oltre 320 hanno passato la notte all’interno della struttura getsita da Progetto Arca, altri 150 all’esterno, sull’erba, avvolti in coperte termiche e fogli di cartone. “E’ una situazione esplosiva, che non può durare oltre”, si lamentano i volontari di Arca che devono reggere l’urto di centinaia di persone a tutte le ore del giorno. “La prefettura si sbrighi ad aprire l’ex campo base di Expo perché qui rischia di scoppiare una rivolta, il quartiere è sotto assedio e noi non sappiamo come far fronte alle centinaia di migranti, soprattutto eritrei e sudanesi, che stanno qui, in attesa di non si sa cosa”, spiega Fabiana Longo, coordinatrice degli operatori all’hub per Progetto Arca…migranti notte1

L’hub scoppia – La struttura di via Sammartini, così come le altre della città, è sotto pressione. Nell’ultima notte, solo lì, hanno trovato rifugio 320 persone, parte delle 2.700 accolte negli ultimi giorni nelle varie strutture della città. L’ultima delle quali ha aperto ieri presso la casa della carità. Ma gli spazi non sono sufficienti e in tanti hanno passato la notte all’aperto. Non donne e bambini i primi a trovare una sistemazione. Circa 150 nuovi posti letto saranno messi a disposizione da Cascina Cuccagna, dall’ex Biblioteca comunale di via San Marco e dal Memoriale della shoah.”

Ma sull’ipotesi di Sala di ospitare i migranti nell’ex campo base Expo il Centrodestra non è d’accordo “L’accoglienza di richiedenti asilo nell’ex campo base dell’Expo 2015, a Rho, martedì sarà argomento di discussione al Consiglio regionale della Lombardia. All’odg ci sarà infatti una mozione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato, secondo il quale quell’area diventerà “un campo profughi permanente che viola le norme urbanistiche di Rho e di Milano”. Una mozione urgente è stata annunciata anche da Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del Consiglio regionale ed esponente della Lega Nord, convinto che la Regione Lombardia debba “usare ogni mezzo a sua disposizione per bloccare l’arrivo dei clandestini nell’area Expo, anche andando allo scontro frontale con il Governo e la prefettura”.

Non è giustificabile che in cinque anni di amministrazione arancione, non sia stata predisposta una strategia di accoglienza o sia stato concordato un numero plausibile di arrivi che tenga conto delle reali possibilità di accoglienza della città. Non è possibile che l’emergenza sia sempre più esplosiva, mentre anche l’attuale Giunta sembra più occupata a festeggiare la fine del Ramadan che a porsi il problema dell’immigrazione a gò gò.204252901-bac98478-c3eb-402e-8fe1-055fb74e5429

La solidarietà dei milanesi è esemplare: moltissimi i pacchi di cibo, vestiario, prodotti per l’igiene personale. La solidarietà, insomma, che è proverbiale per una città che non merita tanta inettitudine amministrativa.

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