Carabinieri, bilancio di 6 mesi di contrasto allo spaccio: 531 arresti, 868 chili di droga sequestrati

Cronaca

Milano 12 Luglio – La scoperta di un locale adibito a serra per la coltivazione della marijuana in un garage di Trezzano sul Naviglio (MI), con il sequestro di 1 kg. di marijuana, 32 piantine di cannabis indica, un panetto di hashish del peso di alcuni etti, 1.200 euro in contanti e l’arresto dei due “coltivatori” è stata soltanto l’ultima operazione antidroga che i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno condotto sul territorio.

I due arrestati vanno ad aggiungersi alle 531 persone finite in manette dall’inizio dell’anno, nell’ambito dell’attività di contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti. Complessivamente sono stati sequestrati 624 kg. di hashish, 179 di marijuana, 43 di cocaina, 21 di eroina, oltre 1 kg. di shaboo e 350 piante di cannabis indica, rinvenute in vari stati di crescita, sia all’interno di serre improvvisate che di veri e propri locali dotati di attrezzatura professionale. A questo bilancio si sommano oltre 230.000 euro, provento dell’attività di spaccio, versati dai militari nel fondo unico Giustizia.

La droga è stata di volta in volta rinvenuta occultata all’interno di automobili appositamente modificate, nelle suppellettili e negli elettrodomestici delle abitazioni, all’interno di box opportunamente attrezzati, ma anche in nascondigli frutto della ricerca esasperata di espedienti coi quali eludere il controllo dei Carabinieri: si va dal doppio fondo creato nel rimorchio di un tir in viaggio su rotte internazionali alle nicchie ricavate dietro mattoni posticci nel muro di un parco pubblico, da alcuni barattoli a tenuta stagna nascosti tra la vegetazione di un bosco alla suola delle scarpe, sino all’imbottitura delle bambole di pezza. Lo stupefacente è stato rinvenuto all’interno di buste contenenti caffè e nelle confezioni di succhi di frutta, allo scopo di ingannare l’olfatto dei cani antidroga. I militari del Comando Provinciale di Milano hanno anche documentato casi di baratto delle “dosi” in cambio di “borse della spesa” con generi alimentari appena acquistati.

Di concerto con le autorità scolastiche, sono state condotte attività rivolte agli studenti con finalità di informazione e prevenzione sugli effetti degli stupefacenti, oltre a controlli nelle scuole, svolti con l’ausilio delle unità cinofile antidroga.

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