Milano 12 Luglio – Un nuovo disegno è stato evidenziato sul terreno tra Nazca e Palpa, in Perù: è forse il più curioso e va ad aggiungersi ai 700 finora noti con il generico appellativo di linee di Nazca.
La scoperta è di un gruppo di archeologi giapponesi guidati da Masato Sakai, dell’università di Yagamata. Il disegno rappresenta un grosso animale, apparentemente maculato e con un numero spropositato (e dispari) di gambe e una grossa lingua penzolante da quella che sembra la bocca.
Un animale (immaginario?) ben diverso da quelli che hanno reso famosa Nazca, tra condor, colibrì, scimmie, pesci e altri disegni realistici realizzati, si pensa, tra il primo e il sesto secolo dopo Cristo. La maggior parte delle figure di Nazca vennero identificate a partire dal 1939, quando furono per la prima volta “intuite” da un pilota in volo.
Nel 2011, nella stessa zona è stato identificato un altro disegno e questo suggerisce che i due geoglifi siano all’interno di un percorso che portava a un luogo cerimoniale a Cahuachi. (Focus)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845