Museo Scienza e Tecnica: Extreme ossia l’infinitamente piccolo

Cultura e spettacolo

Milano 14 Luglio – Inaugurata la nuova esposizione permanente per scoprire gli strumenti e il lavoro di chi esplora l’infinitamente piccolo – Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

Apre al pubblico Extreme. Alla ricerca delle particelle, la nuova esposizione permanente, prima in Italia, progettata e realizzata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci in partnership con CERN – Organizzazione europea per la ricerca nucleare e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che permette di gettare uno sguardo su un ambito di ricerca affascinante, che esplora la trama della materia nelle sue componenti più infinitesimali. In questa indagine dei mattoni fondamentali del nostro universo, il lavoro di migliaia di scienziati da tutto il mondo converge attorno a grandissime strutture dotate di macchinari sempre più potenti e sofisticati, Extreme svela ciò che accade all’interno dei laboratori del CERN e dell’INFN, due dei più grandi istituti di ricerca che svolgono esperimenti legati alla fisica delle particelle.
Il racconto espositivo parte dal concetto di traccia, intesa come l’elemento che permette di riconoscere e ricostruire un evento che non è possibile osservare direttamente e prosegue con gli strumenti utilizzati dai fisici per trovare le tracce delle particelle, i rivelatori.
Attraverso l’esperienza, l’esposizione permette di sperimentare il “silenzio cosmico” inseguito dai ricercatori sott’acqua o sotto terra, luoghi estremi in cui spesso gli esperimenti portano a posizionare i rivelatori. Un’area racconta la quotidianità dei fisici, degli ingegneri e dei tecnici che lavorano agli esperimenti.
Tre diverse installazioni interattive presentano lo stato attuale di conoscenza delle particelle subatomiche e due temi ancora oggetto di studio e dibattito: l’esistenza della materia oscura e di extradimensioni. Una parte rilevante dell’esposizione è dedicata agli acceleratori, gli strumenti che permettono, facendo collidere le particelle a energie sempre maggiori, di creare nuove particelle e nuove tracce da esplorare. In quest’area è protagonista LHC, il grande anello acceleratore attualmente in uso al CERN.

L’ingresso all’esposizione è compreso nel biglietto del Museo

www.museoscienza.org | info@museoscienza.it | T 02 48 555 1

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