Milano 15 Luglio – L’enorme edificio che una volta ospitava l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, tra Viale Monza e Via Isocrate – segnala Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia – è attualmente occupato da immigrati clandestini, rom e sbandati.
Numerosi cittadini hanno segnalato la presenza di queste persone che entrano tranquillamente nell’area occupando le stanze dell’Istituto, ormai completamente abbandonato. In un sopralluogo nell’area ho trovato segni evidenti di numerose occupazioni: giacigli in numerose stanze una volta dedicate ai pazienti, vestiti lasciati asciugare al sole nei terrazzi e negli ultimi piani degli stabili, veri e propri piccoli appartamenti sia nell’ospedale che nelle villette una volta dedicate alle infermiere oltre a ricoveri di fortuna nei container accanto all’archivio (dove, tra l’altro, i documenti degli ex pazienti sono a disposizione di tutti) e all’ex cucina. Persino dentro l’ex cappella dell’istituto ci sono segni evidenti di occupazione.
Purtroppo accedere all’edificio è veramente molto facile, vista la mancanza di recinzioni adeguate (soprattutto verso i piccoli orti di Via Isocrate). Il controllo sembra assente ed è facilissimo entrare ed uscire anche dal cancello principale. Lo scenario dell’istituto abbandonato è inquietante, soprattutto pensando a quante stanze sono o potrebbero essere occupate. Bisogna considerare, inoltre, che le finestre del nuovo istituto affacciano su quello vecchio e quindi quanto accade è evidente a tutti, compresa la proprietà.
I cittadini sono allarmati dal continuo andirivieni di persone poco raccomandabili, in un’area che si trova, tra l’altro, attaccata a un giardino molto frequentato da famiglie e bambini. Sono stati segnalati anche furti e scippi in zona.
Risulta evidente che sia necessario un pronto sgombero e una messa in sicurezza seria e reale della zona. Spiace constatare che una realtà così importante e anche oggettivamente bella (gli edifici e i giardini sono ancora in ottimo stato) sia abbandonata e costretta al degrado e alle occupazioni. L’opera Pia Fanny Ottolenghi che ospitava l’Istituto Pini è una realtà storica di Milano, fu infatti l’istituto italiano più importante di avviamento al lavoro di ragazzi portatori di handicap, utilizzato anche durante la prima guerra mondiale per dare ricovero e assistenza ai feriti e ai mutilati di guerra, riconvertito in passato anche ad ospedale per bambini poliomielitici
E’ necessaria una pronta riqualificazione di quest’area, per non lasciare che il quartiere ne risenta e per non degradare ulteriormente un edificio storico che potrebbe essere riconvertito e riutilizzato, ridando lustro e importanza a tutta la zona. E’ necessario che il Comune sia parte attiva per la messa in sicurezza degli edifici e per il rilancio di questa grande area su Viale Monza.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845