Via Agordat: l’ennesimo caso di italiani penalizzati a favore dei migranti

Milano
Milano 21 Luglio – L’assurda vicenda della residenza di Via Agordat ora adibita a centro profughi – commenta Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia – torna a essere citata nelle cronache dei giornali. Avevo segnalato io questa assurda scelta di collocare profughi e presunti profughi in una struttura che in precedenza è sempre stata una residenza per anziani non autosufficienti. E’ veramente sconcertante l’ipotesi odierna di uno sfratto forzoso delle anziane per dare spazio a nuovi profughi in arrivo. 
Non solo si vanno a penalizzare le signore anziane che dovranno trovare una nuova destinazione e che ora convivono con le richiedenti asilo ospitate nella struttura, ora di proprietà di Fondazione Arca ma, inoltre, durante una mia visita al centro, sono venuta a conoscenza che quello spazio, nei progetti iniziali, era stato scelto come luogo di sostegno e accoglienza per le famiglie (di cui moltissime italiane) sfrattate a Milano per morosità incolpevole.
Invece, per l’ennesima volta, si vanno a penalizzare gli italiani, siano anziane non autosufficienti o famiglie sfrattate per alimentare il business dei migranti dando priorità a richiedenti asilo e lasciando sulla strada nostri connazionali con evidenti problemi. Il tutto in un contesto già difficile, quello del Parco Martesana, più volte finito sulle cronache cittadine per casi di degrado e criminalità e senza avvertire i residenti in zona.
Presenterò un’interrogazione all’assessore ai Servizi Sociali per chiedere le motivazioni dietro questa scelta e quali sono le alternative offerte sia alle anziane che vivevano nella residenza sia alle famiglie sfrattate o in procinto di essere sfrattate.
Auspichiamo che non sia l’ennesimo episodio di guerra tra poveri che la sinistra alimenta con questa politica buonista dell’accoglienza a tutti i costi concedendo tutto agli stranieri e nulla o quasi agli italiani in difficoltà.

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