Milano 24 Luglio – Attenzione nuovi autovelox in vista. Mancano soldi in Cassa e la Rozza ha avuto una idea geniale.
I famigerati 7 autovelox che per un paio di anni hanno aiutato a fare cassa al Comune, portando 80 milioni cash alle casse di Pisapia, sono oramai noti ai milanesi. Gli apparecchi collocati sul Ghisallo, su via dei Missaglia, Via Parri e i Viali Zara, Fermi, Palmanova e Famagosta oramai si limitano a colpire qualche turista ignaro e i soliti personaggi evasori seriali di multe perché con auto intestate a prestanome o appartenenti a paesi stranieri. Però gli autovelox rappresentano quasi la metà di tutte multe elevate dai vigili. Un sistema comodo comodo, che copre il vero colpevole di tanti incidenti e comportamenti illeciti: la scarsa presenza dei Vigili sul territorio, agli incroci, l’assenza di controlli su automobilisti in stato di ebrezza o senza assicurazione.
L’Assessore al Bilancio, Tasca, ha già detto che al tagliando di luglio, i cosiddetti “equilibri di bilancio”, mancano 15 milioni di incassi previsti da sanzioni del codice della strada. A fine anno potrebbero essere 30. Mancano soldi, le tasse sono tutte già al massimo delle aliquote consentite, bisogna inventarsi qualcosa!
E allora è cominciata una campagna martellante su quanto bene hanno fatto gli autovelox alla sicurezza stradale. Carmela Rozza e Marco Granelli spiegano che gli incidenti stanno diminuendo dell’8 % grazie alle 7 telecamere. Naturalmente ciò è falso. Il calo degli incidenti è dovuto invece al calo del traffico di auto private fortemente diminuito come testimoniato da numeri infallibili: gli incassi autostradali e il consumo di carburante. Ne sarebbe logico pensare che gli autovelox messi su 7 vie possano incidere su una rete complessiva di 4000 km.
A ulteriore prova gli incidenti mortali invece aumentano perche coinvolgono molti ciclisti e motociclisti, due modalità di trasporto che invece stanno crescendo in città.
Proprio stamattina Carmela Rozza dice al Corriere che bisognerà mettere altri autovelox. Primi possibili obiettivi Viale Forlanini e Via Novara.
Se vi interessa la sicurezza mettete i vigili in strada. Se vi interessa mettere le mani nelle tasche dei milanesi ditelo senza ipocrisia.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.