Svuotavano le macchinette con fotocopie di banconote, tratti in arresto dai Carabinieri

Cronaca

Milano 24 Luglio – Nella tarda serata di giovedì, i Carabinieri della Stazione di Peschiera Borromeo hanno tratto in arresto 2 uomini, entrambi campani, un 50enne già noto alla Giustizia per numerosi reati contro il patrimonio ed un 20enne con piccoli precedenti.

I due sono stati notati da un passante intrattenersi a lungo nei pressi dei distributori automatici di snack situati in un’area di servizio, chiusa per la notte. All’arrivo degli operanti, il più giovane stava salendo a bordo di un’auto guidata dal complice, portando tra le mani un borsello, all’apparenza pesante. I Carabinieri li hanno quindi seguiti in maniera discreta bloccandoli, con l’ausilio dei colleghi dell’Aliquota Radiomobile di San Donato Milanese, a Melegnano nei pressi del casello autostradale.

L’ispezione del veicolo ha permesso di scoprire 60 fotocopie a colori di banconote da 10 euro nel cruscotto e ben 700 euro in monete, prevalentemente da 50 centesimi, 1 e 2 euro in una valigia collocata nel bagagliaio. La perquisizione è stata estesa anche ai due uomini e nel borsello del 20enne sono stati trovati altri 90 euro in monete nonché ulteriori 5 fotocopie di pezzi da 10 euro.

Gli uomini dell’Arma hanno quindi ricostruito il modus operandi dei due ladri che, giunti appositamente dalla Campania, inserivano le fotocopie delle banconote nelle macchinette, quindi premevano il tasto per la restituzione del denaro introdotto ed ottenevano il corrispettivo in moneta, riuscendo a gabbare il sistema di riconoscimento del denaro. A riscontro di quanto sospettato, all’interno del distributore di snack dell’area di servizio di Peschiera Borromeo, sono state trovate 9 banconote finte, per un totale di 90 euro, proprio quanto rinvenuto nel borsello.

L’arresto per furto aggravato è stato convalidato nella mattinata di ieri dal Giudice della direttissima. Proseguono le indagini dei Carabinieri per risalire ad eventuali altri colpi messi a segno dalla coppia.

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