Rio: terzo oro per l’Italia con Campriani nel tiro, argento per Pellielo

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Milano 9 Agosto – Niccolò Campriani ha vinto la medaglia d’oro nella carabina 10 metri alle Olimpiadi di Rio 2016. Per l’Italia e’ il terzo oro ai Giochi. Nel ‘duello’ per l’oro Campriani ha battuto l’ucraino Serhiy Kulish, mentre in precedenza era stato eliminato l’altro atleta rimasto in gara, il russo Vladimir Maslennikov, che quindi ha preso il bronzo.oro campriani

Campriani, ho odiato questo sport ma oggi felice – ”E’ successo di tutto in questi 4 anni, ho fatto fatica ad adattarmi il cambio regole ma oggi sono contentissimo. Questa è la prima medaglia d’oro con le nuove regole. Ho odiato questo sport ma oggi sono felice ”: sono le prime parole di Niccolò Campriani, oro nella carabina 10 metri, ai microfoni della Rai. ”Devo tanto a Petra – ha aggiunto, riferendosi alla Zublasing, la sua fidanzata – senza di lei oggi non sarei qui con la medaglia d’oro al collo”. “Questa è anche la prima medaglia di una carabina italiana – ha aggiunto Campriani che ha progettato l’arma con la quale gareggia – questa medaglia è anche un titolo costruttori”. ”Devo tanto a Petra – aggiunge – in questi anni non sono stato la persona più felice. Non sarei qui oggi con la medaglia al collo senza di lei. Sono arrivato ad odiare questo sport ma grazie a questo sport stato di più vicino a mio padre e oggi il mio primo pensiero va a lui, a mia madre e a tutti quelli che mi sono vicini. Sono contento per me,ma mi riempie il cuore vedere quelli vicino a me così felici. Rispetto a Londra sono in pace con me stesso. Ora ho ancora due gare ma la mia priorità ora è stare vicino a Petra che ha un’altra gara l’11”.

Pellielo argento nel tiro a volo a 46 anni “ora Tokyo”

pellielo-660x330– “Ho perso l’oro? Io direi piuttosto che ho vinto l’argento, la mia quarta medaglia in sette Olimpiadi. Se penso anche a Tokyo 2020? Perché no, lo sport allunga la vita”. Così Giovanni Pellielo, argento a 46 anni (è il ‘veterano’ della spedizione azzurra di Rio e il terzo medagliato piu’ anziano di sempre, dopo i D’Inzeo), subito dopo la premiazione della gara di Fossa olimpica di Rio 2016.
Pellielo ha poi sottolineato come le regole introdotte nel tiro dopo Londra 2012 siano penalizzanti: “Se fate il conto, oggi ho rotto più piattelli di tutti eppure sono secondo – dice il piemontese -, ma questo è il frutto di un regolamento che non premia i più bravi, che hanno più fondo. Tutto rimane un po’ legato alla fortuna”. (Ansa)

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