Milano 20 Agosto – Caro, carissimo Alfio (posso chiamarti per nome?), se non pensassi alle 6.600 euro lordi di stipendio più un minimo di 4.500 euro di diaria mensili che andrai a guadagnare , ti esternerei tutta la mia simpatia e tenerezza. Tu, piccolo uomo in un grande laghetto, ma con tante e tante mani amiche che ti indicheranno la via giusta, perché come dici tu “se nel mio percorso potrei sbagliare” i colleghi ti segnaleranno la strada per “non compiere lo stesso sbaglio” Ma sei proprio sicuro che “le mani amiche” dell’assemblea regionale di Crocetta e compagni, dopo le tante nefandezze compiute e ripetute possano avere un rigurgito di lealtà? Per ora hanno riso, per quell’italiano che, diciamolo, diventa un’opinione nel tuo discorso sgangherato. E qualcuno un po’ malizioso potrebbe chiedersi “Ma chi gli ha dato il diploma di geometra?” Ma la tenerezza rimane per quel codino rivoluzionario, il sudore di un’emozione palpabile, l’incertezza assoluta nei congiuntivi, l’ampollosità dei ringraziamenti ai “grandi uomini” che, a ben vedere sono piccoli piccoli di onestà. La verità è che, forse, nell’ingenuità dei propositi, un barlume di sincerità nelle intenzioni c’è. “Mi sento in un posto che potremmo fare del bene per dare tanta attenzione agli altri”, dichiari… e che importa se quel codino rivoluzionario ha “rivoluzionato” la lingua italiana, ha fatto sganasciare dalle risate mezzo mondo, ti ha messo alla berlina dei puristi dell’Accademia della Crusca. Rimane un dubbio, caro onorevole Alfio Barbagallo “Ma davvero la politica italiana può essere rappresentata da chi non riesce ad esprimere un concetto in modo corretto e comprensibile?” Forse no, ma con il proposito “Però ad oggi, se andremo noi in vacanza e lasciamo tutti a bocca asciutta non avremo una coscienza giusta. Io sarei propenso di continuare i lavori”, io, personalmente, “saressi” con te.
Nene
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Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano