Milano 27 Agosto – In coda dalle 7.30 per donare il sangue. Sono decine e decine i milanesi che hanno risposto all’appello per le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. E se dall’Avis del Lazio e delle Marche hanno fatto rientrare l’allarme sulla carenza di sangue, l’Avis cittadina (la più antica a livello nazionale) prosegue nella sua ricerca di donatori. Vista anche la carenza registrata in città nelle ultime settimane: le donazioni sono diminuite del 20 per cento rispetto ad agosto 2015. Di qui l’invito a donare degli ultimi giorni, al quale in tanti hanno risposto: ai telefoni della sede di via Bassini sono state oltre 3mila le chiamate fatte sia da chi è donatore abituale, sia da chi non ha mai donato. Un centinaio le persone solo in un giorno si sono presentate allo sportello, ma tanti sono gli appuntamenti fissati. “L’obiettivo – spiega Sergio Casartelli, direttore dell’Avis milanese – non è solo dare una mano adesso, ma anche reclutare nuovi volontari: una grande città come Milano avrebbe bisogno tutto l’anno, per far fronte all’attività degli ospedali, di almeno 150 donatori in più al giorno. Riuscire a trovare nuove persone disposte a donare, quindi, è fondamentale” (Alessandra Corica (Repubblica)
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