La Magistratura più bella del mondo, picchiatore seriale in fuga

Milano

Milano 3 Settembre – Come in ogni dittatura, totale o solo accennata, cercate di leggere fra le righe. La Magistratura, se uno si vuole bene, non è criticabile in Italia. Pertanto in questo articolo, non la si criticherà affatto. Noi amiamo i nostri magistrati, che operano solo e solamente per il nostro bene. Il bene di tutti. Un bene ineffabile che voi o io non possiamo pensare nemmeno lontanamente di capire, figuriamoci, quindi, se possiamo criticarla. La magistratura.

Dunque, è inizio Settembre e fa caldo. È un dettaglio importante, segnatevelo. Un magistrato ha lavorato probabilmente a fine Agosto per consentire una scarcerazione. Eh, signori miei, voi vi figurate i magistrati in ferie quarantacinque giorni, ma non è così. Ci sono tanti eroi in toga che sfidano il caldo per affrontare processi difficili. Scomodi. Bollenti (che col caldo signora mia non le dico!), come quello di Nicolas Lecumberri. Un povero, ma pericoloso, ragazzo che ha steso una decina di persone per rispondere ai suoi demoni interiori (era quello che chiedeva informazioni e regalava pugni). Un tenero ragazzo, ma pericoloso, che si è fatto un mese di galera in attesa di venire curato. Ora, qualcuno di voi, sicuramente populista, illiberale ed in odore di Berlusconismo si domanderà perché scarcerare un soggetto del genere e non somministrargli in carcere la terapia. Ovviamente non avete capito nulla. Nicolas è straniero. Quindi è buono, per definizione. Siete voi, in quanto Italiani, in quanto diffidenti nei confronti della buona magistratura, in quanto oltranzisti a difesa di questa categoria di mancati sospetti, le vittime, ad essere intrinsecamente malvagi. Nicolas è buono. Ha anche gli occhi marroni, suvvia. Deve essere buono. Per cui se si accanisce con violenza contro degli Italiani va curato. Però, anche nella cura si deve dimostrare di saper discernere. Per esempio, un tizio che ha tirato un pugno ad un Africano, come a Fermo, deve restare in galera il più a lungo possibile. Nicolas invece va curato, dopo averne aggrediti dieci. Di Italiani.

In ogni caso un buon giudice decide di liberare Nicolas. Ha sacrificato le ferie per farlo. Ed un sacrificio del genere va onorato. Per esempio, a che serve se libero un ragazzo buono e lo SCORTO in un ospedale psichiatrico? Qualcuno potrebbe pensare che sia ANCORA pericoloso e che io sia un demente ad averlo liberato. Ma io non sono affatto un demente, sono un magistrato. Quindi Nicolas lo mando libero e SENZA scorta. Tanto è un bravo ragazzo, andrà in clinica senza fare deviazioni.

Ok, non è andata così, è fuggito. Non sappiamo dove si trovi, ed essendo braccato è pure più pericoloso. Ma molto meno di voi populisti, sia chiaro. Massa di razzisti, prendersela così con uno straniero che picchia gli Italiani. Roba da matti. E nessuna considerazione per il povero magistrato che ha rinunciato alle ferie per questo capolavoro. Che brutta gente che siete.

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