Milano avrà una Biblioteca degli Alberi con “foreste” circolari

Milano

Milano 5 Settembre – Ormai ci siamo. Sembra che i tempi siano finalmente quasi maturi per la realizzazione del vasto parco del quartiere Porta Nuova, ben 90mila metri quadri su cui si affaccerà la Milano più innovativa con i suoi grattacieli futuristici tra cui il premiatissimo Bosco Verticale dell’Architetto Boeri. A metà ottobre, quindi fra poco più di un mese, si aprirà il cantiere che dovrà realizzare, in circa 10 mesi, il progetto della “Biblioteca degli Alberi” della paesaggista olandese Petra Blaisse di Inside Outside che nel 2004 ha vinto il concorso indetto dal Comune di Milano (giunta Albertini) per la creazione del parco pubblico nell’area.

Il progetto della Blaisse interpreta e dà vita al verde in chiave contemporanea: bando ai “giardinetti” di storica concezione e memoria, il parco della Biblioteca degli Alberi si basa sull’usabilità a servizio dei cittadini che lo frequenteranno.

Dotato di sentieri ma soprattutto di viali larghi 5 metri che si configurano come ampie direttrici che mettono  in comunicazione con la città il grande polmone verde di Porta Nuova, il parco si presenta come utile luogo di passaggio e di svago, con la possibilità di ospitare su questi binari urbani mostre e mercatini. Tra il verde si alterneranno zone a prato rasato e prato fiorito, giardini dedicati alle erbe aromatiche e ornamentali (Piet Oudolf, ideatore dei giardini di graminacee, è tra i collaboratori del progetto), giardini di bambù e di piante perenni, punteggiati da “circular forests”. Si tratta di boschetti di alberi monospecie, sfrondati dai rami più bassi, alcuni illuminati in modo specifico, che ospiteranno giochi e aree relax: sono loro la “Biblioteca degli Alberi”.

Il parco di Porta Nuova dunque diventerà un luogo da vivere, con spazio per lo sport, picnic e fontanelle, ma anche “palcoscenico” ideale per eventi culturali e per la lettura e la meditazione in un verde protagonista, che invita ad ammirare e sperimentare i benefici degli alberi in città, dell’ombra fresca e ricca di ossigeno delle chiome durante l’estate, con i profumi e la biodiversità di insetti e piccoli animali, e la bellezza delle diverse colorazioni del fogliame durante l’anno. Non mancherà uno stagno con piante acquatiche popolato da pesci. Tempi previsti per la realizzazione di tutto questo: estate 2017. Che dire? Non vediamo l’ora. (Tg.com)

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