Milano 6 Settembre – Milano e Bergamo nel mirino dei truffatori. L’allarme arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate e anche da alcuni cittadini, che sono stati tra gli sfortunati destinatari dell’ultima trovata truffaldina ai danni dei contribuenti. Si tratta di una falsa lettera con mittente Agenzia delle Entrate, imbucata direttamente nella cassetta delle lettere, molto simile a quelle ufficiali con logo e firma di un dirigente, nella quale sulla base di presunti controlli automatizzati delle dichiarazioni e redditometro, si chiede ai cittadini di regolarizzare la propria posizione versando una somma superiore a 4mila euro, tramite conto corrente postale o bonifico bancario a una fantomatica società.
La denuncia è di Codici Lombardia. “Ovviamente – si spiega in una nota – non si tratta di comunicazioni ufficiali da parte dell’Agenzia, in quanto è bene ricordare che i pagamenti non sono mai richiesti su conti correnti postali o bonifici bancari, bensì solo ed esclusivamente con l’utilizzo dei modelli di pagamento F23 o F24. Siamo dinanzi all’ennesimo tentativo di truffa – spiega il segretario regionale di Codici Lombardia, Davide Zanon – ai danni di ignari cittadini, in questo caso ancora più grave, in quanto l’ufficialità di una lettera cartacea pervenuta direttamente nella propria casella postale può mettere in seria confusione l’onesto cittadino. Pertanto raccomandiamo di non cadere nella trappola e di non dare in alcun modo seguito alla falsa lettera”. Codici Lombardia raccomanda di prestare la massima attenzione alle lettere ricevute e di segnalare eventuali truffe allo 02/36503438 oppure all’indirizzo e-mail sportello.lombardia@codici.org.
(Il Giorno)
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