Il Patto per Milano è un “pacco” di Renzi

Fabrizio c'è Milano
Milano 14 Settembre – Renzi ieri ha parlato addirittura di 2,5 miliardi. Sala, più contenuto, si è tenuto sui 600 milioni. Ma il pomposo patto per Milano purtroppo non porta altre risorse che un centinaio di milioni  già stanziati in passato per il Seveso.
Renzi ha stordito i presenti facendo l’elenco di tutti progetti da tempo nei cassetti di Palazzo Marino senza però spiegare quando e come saranno finanziati: Metrò a Baggio e a Monza, case popolari, bus elettrici, post Expo e chi più ne ha più ne metta.
D’altronde lui è il premier che dice di aver già tagliato le tasse, aumentato l’occupazione e che l’Italia è molto ascoltata in Europa.
Manca il decreto promesso lo scorso anno per Expo, sfuma la deroga per assumere una sessantina di vigili. Renzi dice che arriveranno più militari. Bene però dove andranno visto che si stanno chiudendo tutte le caserme ?
Nessun riferimento poi alla emergenza migranti, alle 3600 persone che Milano ogni notte deve ospitare, allo sconcio della Stazione Centrale. Mentre Renzi snocciola promesse, gli studenti disabili di Milano sono senza insegnanti di sostegno perché una delle mitiche riforme di Renzi ha tolto le risorse alle ex province, ora Città metropolitane, che fornivano questo servizio.
Per una città concreta, laboriosa e con i conti a posto come Milano questo patto senza precisi impegni di spesa e pieno di illusioni è una umiliazione. Avremmo bisogno di un Sindaco che batte i pugni col Governo sulle risorse,  che denuncia i ritardi e le promesse mancate. Che protesta per l’invasione che subiamo.
Abbiamo come Sindaco  Beppe Sala. Un uomo che deve tutto a Renzi, l’unico nel PD che lo volesse veramente candidare a Sindaco. Così Renzi ci rifila un pacco e Milano incassa facendogli pure festa.
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Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

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