Traffico in tilt: riaprire Piazza Castello e ripensare la viabilità per i cantieri

Fabrizio c'è Milano

Milano 16 Settembre – Ieri mattina a causa della pioggia in alcune zone della città il traffico si eè paralizzato. In realtà i cantieri della M4 hanno sconvolto il già difficile equilibrio del traffico nella zona ovest, dai Navigli fino a piazza Castello, e in tutta la zona Magenta, Washington, fino a Piazza Napoli. I Jumbo tram sembrano pachidermi incagliati nelle code, le deviazioni rallentano ulteriormente il traffico.

Vengono al pettine tutte le scelte astruse di questi anni come la chiusura di Piazza Castello e il restringimento di tante strade. Così alcune vie scoppiano. Per fare da via Meravigli a via Carducci ci si impiega oramai sempre più di 20 minuti.  Corso Magenta è l’unica via di uscita del centro ed e difficile pure far passare i mezzi di soccorso. L’aspetto tragico o comico è che molti hanno pagato 5  euro di Area C per trovarsi imbottigliati.
In tutto ciò non si è visto un vigile. Nella visione di chi ci governa il ghisa non deve regolare il traffico ma stangare chi parcheggia e trascrivere i verbali degli autovelox.
Speriamo che ora Granelli ascolti le proteste e i suggerimenti che Maran non ha voluto ascoltare per 5 anni. Ad esempio segua i consigli dei residenti di Corso Magenta che reclamano un cambiamento della semaforizzazione dell’incrocio di Largo Paolo D’Ancona.
Migliorare si può ma bisogna avere il coraggio di abbattere alcuni totem.

Propongo che vengano collocati più vigili negli incroci “chiave”, che sia riaperta al traffico durante la settimana Piazza Castello (che aiuterebbe a disincagliare Foro Bonaparte e Corso Magenta), che sia ridistribuito in maniera razionale il traffico un tempo in entrata dalla direttiva Lorenteggio Foppa, attraverso pannelli, segnaletica e vigili.

Milano non può più subire disagi a causa dei dilettanti che non sanno programmare i cantieri e che vogliono a tutti i costi penalizzare il mezzo privato.

.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.