Milano 26 Settembre – Crozza un tempo imitava Ratzinger, poi ha dovuto smettere. A Charlie Hebdo prendevano in giro Maometto ed hanno dovuto smettere. Secondo Odifreddi questo esempio farebbe capire che prendere in giro Cristianesimo ed Islam abbia, in fondo, i medesimi rischi. No, scusatemi, prendersela con l’Islam è meno pericoloso. Questo è solo uno dei mirabolanti passaggi dell’incredibile intervista rilasciata all’Huffington Post dal nostro. Chiariamoci subito le idee. L’intera messinscena è una marchetta pubblicitaria pensata e realizzata per far parlare di un libro. Questo non significa che i deliri di onnipotenza di Odifreddi non abbiamo raggiunto il loro culmine, ovviamente. Ci dice semplicemente che sono ancora monetizzabili.
La tesi del libro, di cui mi rifiuto di citare il titolo per evitare ulteriore pubblicità a questo moderno guitto, è che il 90% degli Italiani sia stupido. Sapere che qualcuno legga ancora i suoi libri sembrerebbe sostenere la sua tesi, ma noi non cadiamo nelle provocazioni ed andiamo avanti. Primo elemento significativo: avesse azzeccato un congiuntivo a pagare oro. Mezzo, toh, nemmeno uno intero. Ma sono quisquillie. Il vero apice lo raggiunge quando prova a parlare di economia. Ecco, l’economia, come la politica d’altronde, riescono a tirare fuori l’irrazionalità più profonda anche da algidi logici come Odifreddi sognerebbe di essere. Secondo l’ineffabile matematico, distruggere i diritti dei lavoratori sarebbe un elemento negativo. Sarebbe, in sostanza, un regresso. Queste sono, ovviamente, sciocchezze. In primis perché figlie di una assurda generalizzazione: tutti i lavoratori, in quanto tali, avrebbero diritti comuni. Oltre che, ovviamente, credere che in un rapporto commerciale vi siano diritti e non semplici previsioni contrattuali. In ogni caso da qui parte l’escalation.
I banchieri vanno arrestati. Le Banche in crisi vanno nazionalizzate. Eccetera. I punti più divertenti sono due. Non è vero che l’Unione Sovietica sia crollata per l’assenza di Banche. Il che è vero. L’Urss è caduta perché in troppi la pensavano come Odifreddi. Ovvero che il mercato fosse il male, che le masse fossero stupide e solo loro potessero guidarle. Il risultato sono stati i gulag prima ed il crollo rovinoso poi. La seconda vetta la tocca quando si domanda perché le Banche salvate non si possano nazionalizzare. Il giornalista probabilmente non lo sa e cambia argomento. Noi, invece, che siamo stupidi, sappiamo che le banche pubbliche, invariabilmente performano di media peggio di quelle private. Di solito molto peggio. E questo è sempre dovuto al fatto che la governance, di solito, la pensa come Odifreddi. Ovvero che il mercato sia popolato di idioti e che solo loro siano gli eletti che possono guidare il sistema. Notate una qualche ripetizione? Un qualche pattern? Noi siamo stupidi e talvolta queste coincidenze non ci appaiono coincidenze. Chissà cosa ne pensano gli intelligenti come Odifreddi.
Luca Rampazzo
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,
Concordo sulla lucida disamina del soggetto! Persona noiosissima!
Sono botanico, una cosa che mi insegnò la biologia è che c’è sempre da imparare e il vero segreto è sorprendersi felicemente quando s’impara qualcosa! Il sig Oddifreddi come tanti altri sapientoni, penso a telmo pievani uno che non ha visto mai una pianta e un animale perchè filosofo non biologo, ma vorrebbe essere depositario di Darwin, rappresentano chi per 5 minuti di gloria sarebbe disposto a fare e dire tutto!