Milano 6 Ottobre – Le lamentele di alcuni cittadini hanno riportato l’attenzione sulle condizioni in cui versa l’ex cinema Abanella, di via Bottelli nel quartiere di Greco Milanese, divenuto sala prove della Scala dopo essere stato acquisito dalla Fondazione Scala.
Fa specie che la diretta emanazione di una delle più prestigiose istituzioni milanesi sia lasciata in questo stato di degrado. – Commenta Silvia Sardone, Consigliere comunale di Forza Italia – È passato più di un anno da quando nell’allora Consiglio di Zona 2, fu approvata una mia mozione che impegnava l’amministrazione comunale a ripristinare il decoro dello stabile. Si trattava di un bel progetto condiviso trasversalmente, che andava oltre all’imbiancatura delle pareti esterne, ma prevedeva anche fossero adornate da murales a tema musicale, per dare un po’ di colore a una via secondaria del quartiere.
Da allora non è stato fatto nulla, anzi, la situazione è decisamente peggiorata. Ai sempre più numerosi tag, senza alcun valore artistico, che deturpano l’edificio, si è aggiunta l’inciviltà di quelli che usano le rientranze delle vecchie uscite laterali del cinema come latrina, rendendo quel tratto di strada sporco e maleodorante. Mi chiedo se questa è l’immagine di Milano che quest’amministrazione vuole dare agli artisti stranieri che vi si recano per provare e ai turisti che potrebbero recarvisi in visita trovandone l’indirizzo sul sito della fondazione?
Se i murales – che sono convinta molti artisti realizzerebbero gratis – dovessero costare troppo, non penso manchino i fondi dare una mano di bianco, opera che se gli si fornissero i materiali realizzerebbero volentieri i volontari di associazioni come “Retake”. Ma se nemmeno questo si vuole fare, che almeno per rispetto di chi abita nei dintorni, la Fondazione garantisca per quanto le compete la pulizia e l’igiene del marciapiede.
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