Milano 6 Ottobre – Dopo mesi di polemiche, è il momento dei fatti. A Milano è stata presentata “Tempo di libri”, la nuova fiera dell’editoria libraria. A elaborare il programma saranno Chiara Valerio per quello generale, Pierdomenico Baccalario per quello “0-18” e Giovanni Peresson per quello professionale. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla nuova manifestazione, che coinvolgerà anche librai e bibliotecari –
Il progetto
Dopo mesi di polemiche, incontri e botta e risposta a distanza, è giunto finalmente il momento dei fatti. A Milano è stata appena presentata“Tempo di libri”, la nuova fiera dell’editoria libraria, che si terrà a Rho-Pero dal 19 al 23 aprile 2017, organizzata dall’Associazione Italiana Editori e da Fiera Milano, con l’appoggio del Comune.
La manifestazione coinvolgerà in 35mila metri quadrati editori, autori, bibliotecari, librai, studenti e lettori “in un grande evento in cui si fonderanno tradizione e innovazione, rispecchiando quella dote che il libro ha dimostrato di possedere in secoli di storia: la capacità di rimanere sempre al passo con lo spirito dei tempi, accompagnando il progresso culturale e tecnologico”.
Si legge nel comunicato che presenta il progetto: “Se il tempo è il bene più prezioso che abbiamo a disposizione, l’unico in grado di dare valore, equilibrio e ritmo alla vita, Tempo di libri ci ricorderà quanti benefici si possono ricevere dal dedicarne una parte alla lettura. E lo farà attraverso una formula aperta, dinamica, interattiva, plurale. Aperta a tutti i libri, tutto il pubblico, tutti i professionisti”.
La lettura sarà affrontata “come fonte di intrattenimento, esplorazione personale, strumento di crescita (per il lettore e per il Paese); il programma si rivolgerà tanto agli appassionati quanto a chi non ha ancora scoperto la meraviglia dei libri”. Ai professionisti “saranno messi a disposizione spazi riservati”.
La Fiera di Milano guarderà all’evoluzione dell’industria editoriale, “non solo dedicando approfondimenti ai nuovi formati (e-book, audiolibri, applicazioni) ma riflettendo sull’idea complessiva del libro del secondo millennio: un oggetto non più analogico o digitale, ma che ormai abita contemporaneamente entrambe le dimensioni”.
Al pubblico “non sarà chiesto di essere solo spettatore passivo di conferenze e presentazioni, ma sarà invitato a partecipare in modo diretto agli appuntamenti in programma. Ricreando nei padiglioni della Fiera quell’atmosfera di condivisione che è elemento caratteristico delle comunità di lettori sulle reti digitali”.
In Fiera saranno presenti editori grandi e piccoli, generalisti e specializzatigli uni accanto agli altri.
La Fiera punta tra l’altro a cambiare anche l’idea classica del “Paese ospite” dei saloni del libro, invitando un Territorio d’Italia (dal 2017) e un Territorio del Mondo (dal 2018): “aree dalla forte identità culturale, geografica, linguistica, chiamate a presentare le proprie forme di narrazione, innovazioni industriali, politiche di promozione della lettura”.
Tempo di Libri sarà un evento dalla dimensione internazionale, ma “un rapporto speciale sarà sviluppato con il territorio, a partire da quello di Milano: le librerie e le biblioteche della città (e della Lombardia) saranno coinvolte in una serie d’iniziative che confluiranno il 23 aprile nella Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore”.
La Fiera sarà aperta dalle 10 alle 19 e “sarà accompagnata da una costellazione di appuntamenti serali, per la cui realizzazione si chiederà la collaborazione con BookCity”. Sinergie saranno avviate con gli atenei (milanesi, lombardi e delle regioni vicine) e i centri studi.
I bambini e i ragazzi saranno i protagonisti del Programma 0-18, nel quale Tempo di Libri coinvolgerà direttamente le scuole. (Il Libraio)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845