E’ di qualche giorno fa la notizia che centomila Italiani ogni anno scappano da questo paese in cerca di un’occupazione, la maggior parte dei quali giovani ed istruiti. Quello che non ci hanno raccontato è l’altra faccia della Luna. Alcuni Italiani non si arrendono e non fuggono, restano e creano. Intraprendono. Rendono grande questo paese. L’idea di Marco ed Andrea Ferrara, Manuel Columbaro e Mattia Perilli potrebbe diventare la nuova Blablacar delle spedizioni, al momento in finanziamento su Eppela. A loro la parola.
Da dove Nasce la Vostra idea?
L’idea E-way Delivery nasce quasi per caso, una sera confrontandoci fra amici, parlando della new economy e dell’era digitale in cui stiamo vivendo, abbiamo riflettuto sul fatto che, grazie al web tutto è condiviso e tutti siamo interconnessi in tempo reale. Il discorso si è poi incentrato su due grandi trend che manifestano crescita esponenziale rispetto ad altri : Modello di business legato alla sharing economy e il mercato dei trasporti, quest’ultimo trainato dall’esplosione degli e-commerce. Allora come mettere insieme le due cose? Ecco com’è nata E-way Delivery! Ovviamente dall’idea abbiamo iniziato a studiare la fattibilità di crearci dietro un’azienda, business plan e ricerche di mercato ci hanno convinto a mettere su un team di lavoro, dove ognuno ricopre un ruolo cardine nello sviluppo del progetto.
A chi vi rivolgete?
Il business, per com’è strutturato è reso accessibile a chiunque abbia bisogno di spedire o voglia di trasportare. Chi cerca noi trova un servizio di spedizione velocissimo e al miglior prezzo, e per chi trasporta, un ottimo modo per coprire le spese del suo viaggio . La piattaforma prevede la scissione tra consegne urbane e consegne extraurbane. Per quanto riguarda le consegne urbane , puntiamo a dare nuova forza ad un mercato (attualmente quasi del tutto inesistente) con un sistema davvero competitivo e vantaggioso . Es: (mia madre che mi vuole recapitare la spesa a casa, ed è impossibilitata ad uscire, lo farà intercettando attraverso la nostra piattaforma chiunque vada per la stessa strada.)Per quando riguarda le consegne extraurbane, quale maniera più veloce e conveniente per recapitare un pacco da Milano a Roma se non affidarlo ad un pendolare che sta partendo proprio in questo momento? E non solo.. Pensiamo che un tir su due viaggia vuoto, perché vi è difficoltà nel riempirlo al ritorno, ecco, E-way Delivery è un ottima piattaforma anche per chi fa il corriere di professione.
Quali sviluppi nel futuro?
Per un prossimo futuro prevediamo il lancio piattaforme mobile tramite applicazioni scaricabili negli store (ios e android), inoltre stiamo lavorando con alcune compagnie per l’inserimento di polizze assicurative a garanzia dell’oggetto spedito, abbiamo in progetto anche lo sviluppo di A.P.I. per l’integrazione con terze parti quali e-commerce, corrieri privati, negozianti ecc.. Vista la scalabilità del nostro modello di business, non escludiamo in futuro la possibilità di aprirci verso nuovi mercati esteri magari accompagnati da nuovi partner.
I vostri punti di forza?
Senza dubbio riteniamo che i nostri punti di forza siano l’operatività senza limiti di tempo (7/7 , 24/24), la comodità visto che tramite la piattaforma, spedire avviene con due click e senza uscire di casa; il ritiro della merce da trasportare viene effettuato dove ti è più comodo. Un altro punto di forza sta nel fatto che durante la spedizione il corriere ed il mittente sono interfacciati e comunicano in tempo reale attraverso la piattaforma. Non ultimo il vantaggio di avere un prezzo competitivo per due motivi : 1 – la piattaforma mette in concorrenza i corrieri che per aggiudicarsi la spedizione faranno il loro miglior prezzo. 2 – il prezzo dei corrieri è di per sè già basso, in quanto anche un piccolo rimborso è un piccolo guadagno per chi già stava andando nella stessa direzione del punto di consegna.
Concludo con il dire che siamo un gruppo di ragazzi con la voglia di innovare e migliorare questo paese, crediamo che questa iniziativa potrebbe rappresentare una testimonianza della vocazione dei giovani talenti all’innovazione e sicuramente potremmo rappresentare un piccolo esempio per tutti quei ragazzi che credono ancora in questo paese e non migrano all’estero.
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Luca Rampazzo
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,