Milano 13 Ottobre – Torna l’attesissimo cult di Corrado d’Elia per un compleanno d’eccezione:
venti stagioni di successi in tutta Italia per uno spettacolo che ha fatto storia.
Con più di 200.000 spettatori, oltre mille repliche in tutta Italia in circuiti istituzionali e indipendenti, migliaia di fan, centinaia di articoli sui giornali, questo Cirano sembra davvero non sentire gli anni che ha.
Eppure sembra ieri il debutto di questo sorprendente spettacolo in un piccolo teatro milanese che nel tempo ha via via appassionato un numero sempre crescente di pubblico e di fan diventando, prima un vero e proprio manifesto generazionale e poi un autentico cult del teatro italiano.
Sarà ancora Corrado d’Elia a interpretare in maniera sentita e appassionata l’indomito guascone dal lungo naso e dalla irresistibile vitalità e a raccontare del suo amore non corrisposto per Rossana, innamorata però di Cristiano, bello ma privo di spirito.
CIRANO DI BERGERAC
di Edmond Rostand – traduzione Franco Cuomo – regia e adattamento Corrado d’Elia – assistenti alla regia
Marco Brambilla e Marco Rodio – con Michel Altieri, Marco Brambilla, Alessandro Castellucci,
Giovanni Carretti, Francesco Cordella, Corrado d’Elia, Claudia Negrin, Stefano Pirovano, Marco Rodio, Giovanna Rossi, Stefano Rovelli, Chiara Salvucci
Virtuoso insuperabile della spada e della parola, Cirano pagherà con la morte la sua diversità e il rifiuto delle convenzioni sociali, dell’asservimento politico e culturale, del conformismo ideologico.
Verrebbe da dire un esempio per il nostro tempo.
Con momenti di intensa fisicità e nella maniera visionaria e sentita cui Corrado d’Elia ci ha abituato, svestito delle piume del romanticismo e delle facili rime, tradotto in prosa, questo Cirano affascina ancora per la fedeltà irremovibile ai suoi sogni.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845