Milano 17 Ottobre – La notizia è stata diffusa dall’arcidiocesi di Milano e dalla Sala Stampa vaticana.
“È un grande dono che il Papa ci fa – ha detto il cardinale Angelo Scola -. Con il ritmo di vita che ha, la sua visita è un gesto di predilezione per Milano di singolare efficacia. Adesso sta a noi prenderlo molto sul serio. Formuleremo bene il programma e ci prepareremo nelle parrocchie, cercando anche di dialogare con questa grande città, con questa realtà plurale, in modo che la presenza fisica del Santo Padre, perché il “faccia a faccia” è insostituibile, sia un altro fattore di crescita per Milano. Non abbiamo tanto tempo, quindi dobbiamo metterci al lavoro subito. La visita del Papa avverrà nell’ultima fase della Visita pastorale che è in corso nella nostra Diocesi: questo è un elemento decisivo per la sua preparazione”.
I luoghi della visita
“Anche il carcere sarà un luogo che il Papa visiterà – ha aggiunto Scola -, non sappiamo ancora quale, la sede è da concordare con il Papa e le autorità civili. Potrà esserci inoltre un passaggio in un quartiere di periferia particolarmente provato. Ma ogni ragionamento ulteriore sul programma ora è prematuro”.
La Chiesa ambrosiana
Il cardinale Scola, nel dare l’annuncio, della visita di Papa Francesco a Milano ha detto: “Questo del Santo Padre è un segno di affetto e stima per la Chiesa Ambrosiana, la metropoli milanese e la Lombardia tutta. Vogliamo dire al Papa la nostra gratitudine perché verrà a confermarci nella fede. Viviamo fin da ora l’attesa del Pontefice nella preghiera, in preparazione a questo grande dono. Nei prossimi giorni il Consiglio episcopale milanese inizierà il lavoro organizzativo costituendo e coordinando un’apposita commissione”.
Nei prossimi giorni il Consiglio episcopale milanese inizierà il lavoro organizzativo costituendo e coordinando una apposita commissione. (Avvenire)
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