Milano 18 Ottobre – Veronica Panarello è stata condannata a 30 anni di reclusione per l’omicidio del figlio Loris Andrea Stival, il bambino ucciso il 29 novembre di due anni fa a Santa Croce Camerina.
Questa la sentenza pronunciata dal Gup di Ragusa, Andrea Reale, ed emessa a conclusione del processo col rito abbreviato condizionato da una perizia psichiatrica. Escluse le aggravanti della premeditazione e delle sevizie
La Procura aveva chiesto proprio 30 anni per la giovane donna accusata di avere strangolato il bimbo con una fascetta di plastica nella loro casa di Santa Croce Camerina, nel ragusano, e di averne poi occultato il cadavere.
Dall’incidente alle accuse al suocero, tutte le versioni di Veronica
“Veronica ha pianto, non accetta questa sentenza“, ha detto l’avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, commentando la sentenza. “Appelleremo questa sentenza perché non la riteniamo giusta né in punto di fatto né in punto di diritto – ha aggiunto il legale – Ovviamente dobbiamo aspettare le motivazioni per capire qual è stato il percorso logico e giuridico che ha seguito il giudice per arrivare a una sentenza di condanna, e soprattutto per una sentenza di condanna che esclude le aggravanti contestate” (Adnkronos)
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