Milano 22 Ottobre – Il Comune di Milano punta sui giovani anche per quanto riguarda le prossime assunzioni. Lo ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala nella conferenza stampa del dopo giunta, dedicata alla riorganizzazione della struttura amministrativa. “Se assumiamo lo facciamo con i giovani – ha detto -. Siamo pronti con tempestività, al massimo entro giugno, ad avere 300 persone nuove, giovani, in Comune”. Per questo saranno realizzati una serie di bandi. L’amministrazione guidata dal sindaco Sala punta sui giovani in particolare per i settori del digitale e dell’informatica, “l’età media dei lavoratori del Comune di Milano è alta e non bisogna perdere questa occasione”.
Delle 300 nuove assunzioni circa 130 dovevano essere già realizzate dalla precedente amministrazione. Il Comune di Mila ha 14.800 dipendenti “e il blocco del turnover impatta sul ricambio generazionale – ha aggiunto l’assessore alle Politiche per il lavoro Cristina Tajani – solo il 12 per cento dei dipendenti è sotto i 40 anni”.
Alcune, brevi, considerazioni: le assunzioni sono 170, non 300. Di questi i posti con richiesta di competenza informatica saranno circa un terzo, contando che si devono prendere anche vigili e fasce disagiate. Per dire, su 17, 11 sono lavoratori di fascia protetta. Però assumere 300 giovani suona meglio. Non solo se devi andare a fermare Serse alle termopili, ma anche se devi vincere un Referendum. Pensate sia malizioso? Le assunzioni si faranno a Giugno. Però ne parlano a Ottobre. Non male come preavviso. Ah, scusatemi, non le assunzioni. Il concorso. Quello prima, che ne ha sfornati 130, per ora non ha prodotto alcuna assunzione. Zero. Se ne parlerà a Giugno. Forse. Intanto, per sicurezza, vorrebbero che votaste Sì. Sia mai…
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,