Milano 24 Ottobre – Un apprezzamento a voce alta, sentito dal fidanzato della ragazza. Una cinghiata in faccia per vendetta, l’aggressione che diventa scontro tra due gruppi, le coltellate, gli arresti e le corse in ospedale.
Alba folle, quella di domenica, in corso Lodi, teatro di una maxi rissa in strada tra sei persone: tre ragazzi di El Salvador e tre giovani nati a Milano, ma anche loro di origini salvadoregne.
Ad accendere la miccia, poco dopo le sei, è stato un complimento fatto da un salvadoregno di ventitré anni – senza precedenti – ad una ragazzina di ventuno, con precedenti per furto. Il fidanzato della giovane – un ventenne anche lui con precedenti, ma per droga – ha reagito immediatamente sfilandosi la cinta e colpendo al volto il rivale.
A quel punto, una donna e un ragazzo – lei trenta anni, lui ventiquattro, entrambi salvadoregni e fratelli – sono intervenuti in difesa dell’aggredito. Al fianco della coppia di fidanzati, invece, si è lanciato nella rissa un ventenne, che ha estratto un coltello e ha colpito i due fratelli.
La trentenne è stata ferita alla gamba, mentre il ragazzo è stato accoltellato all’addome: entrambi sono stati trasportati d’urgenza al Policlinico, ma se la sono cavati con cinque giorni di prognosi. Il salvadoregno di ventitré anni, colpito al volto con la cinta, è stato invece trasportato al Fatebenefratelli, ma è stato poi dimesso senza essere refertato.
La polizia, intervenuta sul posto su segnalazione di alcuni residenti, è riuscita a bloccare tutti i partecipanti alla rissa. I sei sono finiti in manette con l’accusa di rissa aggravata. (MilanoToday)
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