Milano 26 Ottobre – I Carabinieri della Tenenza di Pero hanno tratto in arresto una cittadina romena 51enne, responsabile della riduzione in schiavitù di una 23enne moldava.
L’intervento è scattato quando la vittima è riuscita a contattare di nascosto il 112 e gli uomini dell’Arma l’hanno raggiunta e liberata, trovandola segregata all’interno della stanza dove veniva costretta a prostituirsi contro la propria volontà.
La sfruttatrice l’aveva fatta giungere in Italia con l’inganno, promettendole un lavoro stabile e, da circa un mese le aveva imposto una condizione di grave sudditanza psicologica.
Al momento dell’arresto, la romena, nel tentativo di sottrarsi a un mandato di cattura per sfruttamento della prostituzione, spiccato dalle Autorità del suo Paese, ha fornito un documento falso. Accompagnata a San Vittore, risponderà all’Autorità Giudiziaria anche di false attestazioni sull’identità personale.
A conclusione degli accertamenti, gli operanti hanno denunciato in stato di libertà per favoreggiamento della prostituzione il proprietario dell’abitazione, un 37enne del posto per aver acconsentito alla locazione, consapevole dell’attività illecita che l’arrestata vi avrebbe svolto.
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